Decreti e crociere: dall’estero alle zone rosse


L’evoluzione della pandemia in Europa negli ultimi giorni ha inevitabilmente comportato cambiamenti di rilevo sugli itinerari di Costa Crociere e di Msc Crociere, con cancellazioni e divieti dell’ultimo momento.

Nella nottata di giovedi si è temuto un blocco totale delle attività di crociera in Italia, ipotizzato nelle bozze del nuovo Decreto. L’indomani mattina invece è risultato confermata l’autorizzazione ai viaggi per mare, adottando il protocollo già convenuto fra le due compagnie operanti oggi in Italia e le autorità.

L’istituzione di zone rosse in Italia ha tuttavia creato una sorta di vuoto legislativo al quale soltanto quest’oggi si è data risposta ufficiale da parte delle autorità. Possono imbarcare i passeggeri provenienti dalle zone rosse? In un primo momento si pensava di si, non essendovi alcuna presa di posizione ufficiale al riguardo e consentendo, il Decreto, l’attività di crociera ed il raggiungimento di “servizi fuori dal proprio comune” consentiti per legge.

Le compagnie hanno ricevuto soltanto nel pomeriggio di oggi la conferma che, al contrario, passeggeri provenienti da zone rosse non possono imbarcare. I servizi non utilizzati verranno rimborsati o trasferiti su nuove prenotazioni. Per Costa Crociere quindi nessuna nuova prenotazione o crociera per gli ospiti provenienti da zone rosse fino al 3 dicembre 2020. Per Msc Crociere, allungati sino a marzo gli itinerari di Msc Grandiosa, in attesa dell’evolversi della situazione.

La situazione è difficile anche all’estero dove nuove rigide restrizioni hanno di fatto resi impossibili gli itinerari di Msc Magnifica e di Costa Deliziosa. Sospese quindi le crociere delle due navi almeno sino a dicembre.

L’aggraversi delle condizioni epidemiologiche generali ha fatto prima annullare le progressive ripartenze e adesso contrarre il numero di navi impegnate, riducendosi a soltanto una nave per ognuna delle due compagnia in campo: Costa Smeralda ed Msc Grandiosa.

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Gabriele Bassi

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