L’evoluzione di Tui Cruises: intervista con Wybcke Meier


In occasione della Cruise Week della CLIA svoltasi lo scorso mese di marzo a Genova, abbiamo avuto il piacere di incontrare Wybcke, CEO di TUI Cruises per una piacevole chiacchierata sul brand Mein Schiff e le prospettive di sviluppo di questa compagnia focalizzata principalmente sul mercato di lingua tedesca.

Wybcke è ormai da quasi dieci anni in azienda ed è quindi la figura che meglio di chiunque altro ci può spiegare dall’interno le caratteristiche di TUI Cruises e della flotta Mein Schiff e le iniziative future che vedono, fra l’altro, il lancio di nuove navi che andranno ad ampliarne la flotta.

Come sei arrivata a TUI Cruises anzitutto? Quali sono state le tue esperienze pregresse nell’ambito del turismo e delle crociere?

Ho iniziato come Tour Guide, quindi con un legame sin dai primi passi nel mondo del turismo. Ho lavorato a Maiorca e negli anni Ottanta ho iniziato a guardarmi intorno con il desiderio di cambiare ambiente. Sono diventata specialista di Marketing Sales e ho lavorato per altri 3 brand crocieristici prima di arrivare a Tui Cruises, maturando esperienza nel settore. 

Mein Schiff: quali sono i caratteri salienti del brand e quali i concetti su cui si basa la filosofia della compagnia? Personalmente ho sempre associato la compagnia ad un vero relax, inteso anche dal punto di vista organizzativo. Mi riferisco al concetto di all-inclusive, uno dei più ampi e di valore a bordo delle compagnie di crociera, ma anche all’utilizzo dei servizi di bordo come la spa gratuita, l’ampia palestra, la scelta dei ristoranti anch’essi gratuiti.

Quello che offriamo ai nostri ospiti è anzitutto un’atmosfera di relax, frutto di vari servizi che offriamo a bordo e della struttura delle nostre navi. Abbiamo una space ratio elevatissima, con navi molto grandi dove gli ospiti non hanno mai la sensazione di affollamento e di confusione. L’atmosfera rilassante si respira in ogni ambiente, grazie alla cura del servizio, allo spazio, ai servizi dedicati al benessere come la spa, la piscina fra le più grandi a bordo di navi da crociera, offerte gastronomiche dedicate ecc. Sicuramente i due cardini principali sono il “Wohlfuhl” e l’All Inclusive, che permettono ai nostri ospiti di rilassarsi ancora prima di imbarcarsi.

Chi sono i vostri ospiti tipo? A quale mercato si rivolge Mein Schiff? Per che cosa si scelgono le Mein Schiff? E’ più importante la nave o l’itinerario secondo te?

Naturalmente la maggioranza dei nostri ospiti sono di lingua tedesca ed è questo il nostro focus di marketing principale. Ma abbiamo anche una percentuale di clienti dal Nord Europa, in particolare Belgio, Olanda e paesi scandinavi. In estate abbiamo circa il 50% di famiglie con figli, quindi la nostra flotta è molto adatta anche ad un pubblico di bambini e adolescenti. Nonostante l’attrattività delle nostre navi, gli itinerari sono determinanti nella scelta di una crociera. Soprattutto in Europa, il 70% dei nostri ospiti sceglie la crociera in base all’itinerario proposto. Questa quindi è una componente molto importante sulla quale lavoriamo assiduamente per proporre sempre itinerari innovativi e adatti al nostro concetto di relax.

Ci sono prospettive per un’apertura di TUI Cruises e della flotta Mein Schiff ad un mercato più internazionale? Non lo chiedo perché la compagnia è in parte di proprietà di brand internazionali ovviamente, ma perché ritengo abbia davvero tante potenzialità e valore per poter essere apprezzata da un pubblico ancora più vasto.

Di fatto già oggi le Mein Schiff sono a disposizione per un pubblico internazionale. Tutto il personale parla l’inglese e le informazioni a bordo sono comprensibili nella sua essenzialità da ospiti di lingua inglese. I menu sono molto vari ed internazionali. Non è un obiettivo primario della compagnia investire su nuovi mercati, ma sicuramente la tendenza all’apertura è un fenomeno naturale che si sta sviluppando anche a bordo delle nostre navi.

TUI Cruises è in piena fase di crescita della flotta. Ha provveduto negli anni passati alla dismissione delle navi più anziane, per quanto possa io averle sperimentate come eccellenti, introducendo una serie di nuove costruzioni. Siamo pronti per conoscere la Mein Schiff 7 e, un po’ più tardi, la rivoluzionaria Mein Schiff Relax. Cosa può raccontarci di queste nuove unità?

Mein Schiff 7 arriverà già da questa estate nella flotta, proponendo una nave che rispecchia a pieno le nostre caratteristiche, sulla scia delle unità prodotte negli ultimi anni presso Meyer Turku. L’introduzione della propulsione a metanolo ci fa avanzare anche dal punto di vista della sostenibilità e della salvaguardia dell’ambiente. Mein Schiff Relax porterà invece maggiori novità anche sul piano della struttura nave. Sarà più grande e terrà conto di tipi diversi di passeggeri per andare a soddisfare tutte le loro diverse esigenze. Ci saranno nuovi locali, più spazio per ambienti comuni, ancora maggiore dedizione all’offerta di servizi, di opzioni di ristorazione ecc. 

Come attrarrete nuovi clienti con l’ampliamento della flotta Mein Schiff? 

Abbiamo mediamente circa il 50% di repeaters, a seconda degli itinerari che proponiamo. Periodicamente organizziamo delle event cruises che permettono di poter provare le nostre navi solo per pochi giorni, offrendo così una vetrina per clienti che non ci conoscono o che non hanno mai viaggiato in crociera. Lavoriamo poi assiduamente per offrire itinerari sempre diversi con nuovi porti di scalo. L’intrattenimento a bordo, in modo simile, è rinnovato periodicamente per andare incontro ai gusti diversi e per offrire sempre novità ai repeaters. Tutta la nostra offerta è dinamica e cerca così di offrire un prodotto che, per itinerari, navi e servizi di bordo, si basi su dei punti di forza stabili ma anche tanto rinnovamento e iniziativa.

Wybcke, tornando alla tua figura, qual’è la tua filosofia di lavoro all’interno di TUI Cruises? Cosa ci puoi raccontare della tua posizione e del tuo team? Ci sono delle figure di CEO più longeve della tua posizione, ma stiamo anche assistendo ad una tendenza a cambiare spesso le aziende per le quali si lavora. Ritengo che tu abbia trovato un ambiente stimolante e accogliente per proseguire il tuo lavoro ormai da 10 anni.

Penso proprio che la chiave del successo e della possibilità di lavorare bene sia proprio il team. Durante la mia permanenza nell’azienda sono sempre stata affiancata da persone di valore, con le quali siamo riusciti a portare avanti i nuovi progetti e respirare un atmosfera di collaborazione e affinità. Da soli non si può far niente, abbiamo necessariamente bisogno di persone che svolgono bene il loro lavoro, ciascuno nella propria posizione, perché il nostro è inevitabilmente un lavoro di squadra.

Grazie Wybcke, per quanto riguarda le mie esperienze a bordo, posso certamente confermare come la flotta si distingua veramente per la sensazione di relax e per l’alto valore dei servizi offerti, molti dei quali appunto compresi nel costo generale della crociera. Non a caso la futura nave, Mein Schiff Relax, richiamerà questo concetto cardine della flotta, portando ancora ulteriori novità ad una compagnia che ha oggi una serie di navi fra le più moderne al mondo. Ma intanto è ora di scoprire la Mein Schiff 7, operativa già a partire dal prossimo mese di giugno. Ti ringrazio ancora molto per la tua disponibilità e…ci vediamo presto a bordo!

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Gabriele Bassi

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