Minas de Corrales: la città dell’oro in Uruguay
Minas de Corrales è una città del dipartimento di Rivera, in Uruguay, ubicata sulle rive del torrente Corrales. La città prende questo nome a causa delle miniere di diversi minerali rinvenute nella zona, rendendola così la capitale dell’oro dell’Uruguay.
Minas de Corrales rappresenta una gemma nascosta nel cuore del Sud America ed è ricca di storia, cultura e meravigliosi paesaggi, qui infatti sarà possibile visitare le sue miniere d’oro, il suo pionieristico sistema aeroferroviario, la diga idroelettrica di Cuñapiru e le rovine della prima città mineraria dell’Uruguay. Inoltre la piccola città dispone di un’eccellente infrastruttura per i visitatori; Hotel, ristoranti, circoli sociali, organizzazione di visite e passeggiate attraverso i diversi punti di interesse turistico locale.
Questa caratteristica città rurale dell’entroterra offre sicuramente un suggestivo contrasto tra tradizione e modernità; sulla principale Dr. Davison Avenue, lungo tutta l’estensione della muratura centrale in pietra, è possibile ammirare diverse vestigia dell’attività mineraria durante il XIX secolo nella zona, ma allo stesso tempo anche la bellezza delle colline di Miriñaque e Vigilante, con varietà uniche di palme nane, richiamano l’attenzione. Le gallerie delle vecchie estrazioni minerarie si trovano sulle rive del torrente Corrales e l’ambiente fa da cornice perfetta per immaginare la dura vita del minatore di un tempo.
Nella cittadina troviamo Plaza de Deportes, che ha svolto un ruolo importante per gli abitanti del paese, principalmente per lo svago e il divertimento dei bambini. Minas de Corrales è un luogo dove c’è molto rispetto per le tradizioni, lo stile country, l’abbigliamento, i costumi sono valori che sono insiti nella gente del posto. I dressage, le pencas, le incursioni equestri, sono eventi che catturano l’interesse di tutti.
Una delle attrazioni ricche di storia da visitare nei dintorni sono invece le rovine della diga di Cuñapirú, a 12 chilometri da Minas de Corrales, sono situate tra Tacuarembó e Rivera, nel nord dell’Uruguay, questo luogo fu protagonista di un grande sciopero avvenuto tra gennaio e agosto del 1880. Circa 200 minatori italiani, che lavoravano nella Represa de Cuñapirú, si ribellarono contro le condizioni disumane a cui erano sottoposti. La compagnia, che continuava a perpetrare soprusi, chiese l’intervento militare del governo, che inizialmente rifiutò ed un epilogo rimasto avvolto nel mistero. La Represa de Cuñapirú era la prima centrale idroelettrica del Sud America, gestita dalla “Compañía Francesa de las Minas de Oro del Uruguay”.
A Minas del Corrales, come accennato, si trova anche il Museo dell’Oro, uno spazio dedicato all’esposizione del processo di estrazione e della storia del suo fondatore Don Tito Pereira. Il Museo dell’Oro offre un viaggio attraverso diverse epoche, luoghi, persone, mestieri, utensili e minerali, certamente non può mancare una visita.
Il signor Tito Pereira, la signora Marta Rodríguez, il signor Hugo Pereira, sono stati fondamentali per la storia di Minas de Corrales ma soprattutto nella storia dell’oro. La storia infatti dice che Don Tito, con molta pazienza, ha istruito sull’argomento mostrando il suo ambiente di lavoro, il suo mortaio, il modo in cui calpestava, il serbatoio dell’acqua dove metteva il pietrisco, il modo in cui l’oro si staccava dalla pietra. E’ stato un punto di riferimento, ma per tutta la gente di Corrales, Don Tito Pereira è stato e sarà il Grande Minatore delle Miniere di Corrales.
Minas de Corrales è quindi una testimonianza della ricca storia e del significato culturale dell’attività mineraria nella regione che ad oggi permette ai visitatori di vivere e conoscere un mondo plasmato dalla fatica e dalla determinazione delle generazioni passate, in un viaggio attraverso il tempo e lo spazio.
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