Porto: la città più visitata del Portogallo


Porto è la seconda città più grande del Portogallo e quella che ha dato il nome al paese. Dal 1996, il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dall’UNESCO.

È una città con monumenti storici, ponti centenari, parchi e il magnifico fiume Douro. La gastronomia tipica della regione comprende le famose specialità locali, dalla Francesinha, passando per le Tripas à Moda do Porto e il Bacalhau à Gomes de Sá.

La città di Porto è la capitale del Nord del Portogallo e la seconda città del paese; la sua popolazione, intraprendente e con una forte vocazione commerciale, ha sempre manifestato la propria volontà contro imposizioni e invasori, motivo per cui Porto è anche conosciuta come la città “invicta”.

Porto è la seconda città più visitata del Portogallo, sempre affollata di turisti in ogni angolo della città. La città di Porto è stata eletta il Miglior Destino Cittadino del Mondo nel 2022 durante la cerimonia dei World Travel Awards (WTA) 2022. Ricca di luoghi di interesse da non perdere, come monumenti storici, la zona della Ribeira, ponti secolari, parchi, musei, bar, ristoranti e l’incredibile fiume Douro.

Ribeira è uno dei luoghi più antichi e tipici della città di Porto. Si trova ungo il fiume Douro, dove si può ammirare il Barco Rabelo (tipico del fiume Douro, poiché era il mezzo tradizionale di trasporto delle botti di vino di Porto), e fa parte del Centro Storico della città, classificato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Essendo diventata uno dei punti turistici più visitati di Porto, qui si possono trovare diversi punti di commercio, bar e ristoranti, così come piazze ed edifici storici, che rappresentano le origini della città, come la Cattedrale Sé.

Sulla riva sud della foce del fiume Douro si trova la città di Gaia, dove è possibile visitare le Cantine del rinomato Vino di Porto, prodotto nella Regione Vitivinicola dell’Alto Douro, la più antica regione vinicola demarcata del mondo. Foz è la zona turistica per eccellenza, dove si possono godere spiagge certificate con Bandiera Blu e dove la bellezza dell’Oceano Atlantico invita a romantiche passeggiate lungo il lungomare. Porto è una città indissolubilmente legata al fiume Douro e alle storie che il tempo ha intessuto attorno a questa relazione.

Il fiume, un tempo indomabile, si presenta oggi come un corso d’acqua calmo e navigabile. In passato, il fiume Douro era noto per la sua violenza; le forti correnti, i massi sporgenti, le curve strette e il ripido declivio lo rendevano molto pericoloso e praticamente indomabile. A partire dagli anni ’60, il fiume Douro ha subito una grande trasformazione grazie alla produzione di energia idroelettrica e alla costruzione di 5 dighe lungo il suo corso, creando così grandi bacini idrici. Questo ha permesso di regolarizzare il corso del fiume, consentendo la navigabilità di quello che un tempo era un fiume indomabile.

Il fiume Douro nasce in Spagna, precisamente nella località di Soria. Il fiume ha una lunghezza di 987 metri, di cui 527 km in territorio spagnolo e 213 km in territorio portoghese, tutti navigabili grazie all’installazione di chiuse nelle dighe costruite, che hanno permesso la creazione di un canale di navigazione fluvio-marittima da Barca D’Alva fino alla foce del fiume a Porto. Il fiume Douro è la più antica regione vinicola demarcata del mondo. Nel 1756, il Marchese di Pombal fondò la Companhia Geral da Agricultura das Vinhas do Alto Douro, creando così la prima regione agricola demarcata del mondo. La regione vinicola dell’Alto Douro è stata riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2001, grazie ai suoi paesaggi unici e al suo patrimonio naturale e culturale.

Il “Douro Vinhateiro”, con i suoi fotogenici e celebri terrazzamenti, è non solo un capolavoro della natura, ma anche il risultato dello sforzo e dell’energia impiegati dall’uomo nella sua trasformazione. È nelle pendici della regione vinicola più antica del mondo che si produce il vino di Porto, una delle maggiori bandiere del Portogallo nel mondo.

A causa dei cambiamenti nelle caratteristiche naturali del fiume, nel 1989 sono iniziati i crociere con un hotel galleggiante chiamato English Lady, operato dalla compagnia Endouro Turismo S.A., che ha iniziato a effettuare crociere di 7 giorni, navigando dal molo della città di Porto fino a Barca D’Alva. Il secondo hotel galleggiante a iniziare i crociere settimanali era chiamato Lady Ivy May, operato dalla compagnia Voyages Jules Verne, ma questo non ha avuto molto successo tra i passeggeri. Nel 1999, ha iniziato a navigare nelle acque del fiume Douro l’hotel galleggiante Invicta, che ha operato fino al 2017.

Attualmente, diverse compagnie di navigazione offrono crociere fluviali sul Douro, con hotel galleggianti, di una o due notti. Per quanto riguarda gli hotel galleggianti, attualmente navigano sul fiume Douro le seguenti navi: Viking Hemming, Viking Torgil, Viking Osfrid, Viking Helgrim, Spirit of Chartwell, Miguel Torga, Amália Rodrigues, Infante D. Henrique, Vasco da Gama, Fernão de Magalhães, Giel Eanes, Miguel Torga, A-rosa Alva, AmaVida, AmaDouro, Emerald Radiance, Scenic Azure, Douro Elegance, Douro Splendour, Douro Serenity, Queen Isabel, Douro Cruise, Douro Queen, Douro Spirit, Andorinha, São Gabriel.

Quest’anno, il fiume Douro accoglie 3 nuovi hotel galleggianti, che offrono crociere settimanali: Douro Estrela, Avalon Alegria e Porto Mirante. Nel 2025 sono previsti altri 4 hotel galleggianti: Tui Alma, Rivera Rose, Viking Gyda e AmaSintra.

La parte più bella della navigazione si trova tra il porto della Régua e il porto di Barca D’Alva, dove i turisti sono incantati dalle magnifiche vedute, in particolare delle vigne disposte in terrazze, che rendono il paesaggio unico, sorprendente e di rara bellezza. La maggior parte dei turisti considera il percorso tra la Régua e Barca D’Alva come il più spettacolare. Durante la navigazione, i turisti possono vedere le più antiche aziende produttrici di vino di Porto.

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Rui Minas

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