Salvador: una fusione di storia, cultura e tradizione


Visitare Salvador, l’antica capitale coloniale del Brasile, è un’esperienza divertente e affascinante. L’entusiasmo si respira nel centro storico di questa città, il Pelourinho, dove i suoni della vivace musica brasiliana e dei gruppi di percussionisti si sovrappongono nelle sue piazze, nei ristoranti e tra gli artisti di strada. Salvador è la terza destinazione più visitata del Brasile, subito dopo Rio de Janeiro… e per ottime ragioni.

La cultura afro-brasiliana di Salvador è fortemente influenzata dai discendenti del gran numero di schiavi portati dall’Africa occidentale durante l’epoca coloniale portoghese. Questa influenza si riflette nella musica, nel cibo, nella danza, nello spettacolo, nell’arte, nel folclore, nella religione e, soprattutto, nelle persone. A differenza di quanto accaduto in altri territori schiavisti nel mondo, qui il numero così elevato di schiavi ha permesso di preservare gran parte della loro cultura. Salvador oggi offre ai turisti un’esperienza unica, frutto di questa mescolanza tra cultura europea e africana.

Salvador è una delle città più antiche fondate dagli europei nelle Americhe e fu la capitale coloniale del Brasile sotto il dominio portoghese per tre secoli. Attraverso il suo porto transitavano enormi quantità di oro, zucchero e tabacco, che la resero una città molto ricca. Oggi è un museo a cielo aperto dell’architettura del XVII e XVIII secolo. Dopo aver attraversato un periodo di declino urbano, comune a molte città coloniali del Sud America, Salvador sta vivendo un grande recupero, con restauri e attrazioni turistiche che spuntano ovunque: la città è pronta ad accogliere i visitatori!

Il centro storico lastricato di Salvador, il Pelourinho, è il cuore pulsante della città. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, qui la musica è ovunque. L’area non è molto estesa, quindi passeggiare è facile e divertente. È anche un luogo perfetto per osservare la gente del posto e i turisti. La piazza principale del Pelourinho, Terreiro de Jesus, è circondata da bar e, durante il giorno, ospita spesso spettacoli. Da qui si accede alla nostra piazza preferita, Largo do Cruzeiro de São Francisco, con ristoranti all’aperto dove si può cenare ascoltando musica di fronte alla chiesa di São Francisco, splendidamente illuminata. Non perdere l’occasione di assaggiare un piatto tipico della Bahia, come la Moqueca, un ricco stufato di pesce.

Tre piazze di Salvador sono state allestite con palchi per concerti che si tengono in vari giorni della settimana. Largo Pedro Arcanjo e Largo Tereza Batista si raggiungono dalle vie Gregório de Matos e Largo Quincas Berro D’Água partendo da Rua V.C. Rarelo. Gli spettacoli sono spesso gratuiti o con un modesto biglietto d’ingresso (a meno che non si esibisca una band famosa). Puoi restare in piedi e ballare oppure sederti a un tavolo, godendoti un drink o un pasto nei diversi ristoranti della zona.

La religione ha avuto un ruolo fondamentale nella vita coloniale e si dice che questa regione del Brasile, la Bahia, abbia così tante chiese da poterne visitare una diversa ogni giorno dell’anno. Molte di queste si trovano proprio a Salvador. Tra le imperdibili c’è la Chiesa di São Francisco, che rappresenta la ricchezza coloniale portoghese in Brasile. Completata nel 1723, è probabilmente una delle chiese più ornate al mondo, con quasi una tonnellata di decorazioni d’oro che ne rivestono l’interno: uno spettacolo incredibile!

Il Carnevale afro-brasiliano di Salvador è una festa grandiosa che attira fino a due milioni di visitatori. Se sei interessato alla storia del Carnevale in Brasile, non perderti una visita al Museu do Carnaval di Salvador. Il museo racconta la storia e l’emozione di questa straordinaria festa attraverso video che mostrano la musica, le tradizioni e le folle che rendono unico il Carnevale brasiliano. Ci siamo trovati a ballare anche solo guardando! Il museo si trova dietro la Cattedrale Basilica, in Praça da Sé.

Lo spettacolo culturale di un’ora del Balé Folclórico da Bahia è un’esperienza imperdibile a Salvador, che mette in scena la musica e la danza tipiche della Bahia. Lo spettacolo inizia con canti e danze africani legati alla mitologia e agli “orixás”, le divinità della religione Candomblé, tuttora praticata da molti in Bahia. Si prosegue con una vibrante esibizione di samba e capoeira, l’arte marziale/danza praticata dagli schiavi per mantenersi in forma e prepararsi a eventuali rivolte contro i padroni. Lo spettacolo si conclude con una coinvolgente danza samba, un tempo eseguita dagli schiavi.

Salvador offre anche esperienze rilassanti in spiaggia. Praia Porto da Barra (vicina al centro) è molto apprezzata. È possibile noleggiare sedie e ombrelloni per circa 5 dollari e gustare bevande e cibi a prezzi accessibili direttamente in spiaggia. È molto frequentata nei fine settimana. Barra si raggiunge facilmente in taxi dal Pelourinho. Gli appassionati di storia navale non possono perdersi il ben curato Museu Náutico da Bahia, che si trova nella zona. Nelle vicinanze c’è anche il nuovo e grande centro commerciale Shopping Barra, con boutique di moda e ristoranti eleganti: un posto da non perdere! Sulla spiaggia, prova il delizioso Queijo Assado, formaggio grigliato servito caldo. E non dimenticare di sorseggiare una caipirinha, magari provando vari gusti.

Per un’esperienza balneare meno affollata, consigliamo la gita di 40 minuti in traghetto verso Mar Grande, sull’isola di Itaparica. Qui troverai tre ristoranti sulla spiaggia dove potrai sederti con i piedi nella sabbia, gustare cibo, bevande, ascoltare musica e fare un bagno rinfrescante. Il traghetto parte dalla città bassa di Salvador, vicino al Mercado Modelo, raggiungibile con l’Elevador Lacerda. Anche Praia do Forte, a circa un’ora e mezza di auto da Salvador, è una bellissima spiaggia che merita una visita.

I trasporti pubblici a Salvador sono buoni e sicuri, mentre noleggiare un’auto può rendere il viaggio stressante. Abbiamo trovato i taxi professionali e con tariffe molto ragionevoli. Se cerchi souvenir brasiliani fatti a mano, il Mercado Modelo è il posto giusto.

Un’osservazione sul popolo brasiliano… I brasiliani hanno una straordinaria voglia di vivere e un amore profondo per gli amici, la famiglia, la musica, il cibo e la risata. La loro disponibilità a stringere amicizia è stata evidente durante tutto il nostro soggiorno. Un sorriso viene quasi sempre ricambiato e spesso si fanno in quattro per aiutarti. C’è molto da imparare dai brasiliani. In Brasile si parla portoghese. Un po’ di inglese si incontra, soprattutto nel settore dell’ospitalità. Considerando le somiglianze tra il portoghese e lo spagnolo, e il fatto che gran parte del continente sudamericano parli spagnolo, abbiamo scoperto che usare qualche parola in spagnolo spesso funziona.

Un po’ di storia di Salvador… Nel 1549 i portoghesi fondarono Salvador come prima capitale del Brasile. Per tre secoli, da qui partivano enormi ricchezze sotto forma di canna da zucchero, tabacco, bestiame, oro e gemme. Salvador divenne una delle città più ricche del Sud America. Per estrarre queste ricchezze si faceva affidamento su un’immensa popolazione di schiavi, che rappresentava circa la metà della popolazione della città.

Nel 1763, con il declino dell’industria della canna da zucchero, la capitale fu spostata a Rio de Janeiro e Salvador cadde in declino fino a tempi recenti. Dal 1993, grazie al supporto dell’UNESCO e di altri finanziamenti, questa città storica sta vivendo un evidente rinascimento.

In conclusione, Salvador è una città che incanta con la sua storia, la sua cultura unica e la sua energia vibrante, offrendo ai visitatori un’esperienza autentica e indimenticabile, dove la bellezza delle tradizioni afro-brasiliane si fonde con il fascino del passato coloniale, creando un’atmosfera che rimarrà per sempre nel cuore di chi la visita.

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Wayne Dunlap

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