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4 dicembre 2024

L’Uruguay, piccolo gioiello del Sud America, ha guadagnato una solida reputazione internazionale per il suo vino, in particolare per il Tannat che viene principalmente coltivato nella storica regione enologica di Canelones. 

Questo vitigno, introdotto dai baschi francesi nel XIX secolo, ha trovato in Uruguay un habitat ideale, trasformandosi nel simbolo della viticoltura locale. Grazie al clima temperato, influenzato dall’Atlantico, e ai terreni ricchi di minerali, i vigneti uruguaiani producono vini di alta qualità apprezzati in tutto il mondo. 

A pochi chilometri dalla capitale Montevideo, si trova la regione di Canelones, fulcro della produzione vinicola del Paese. Qui, oltre il 60% delle cantine nazionali coltiva e produce vini raffinati, rendendo questa zona una tappa obbligata per gli amanti del vino. I tour dei vigneti di Canelones sono un’esperienza unica che combina enologia, gastronomia e natura. Passeggiando tra filari ordinati e antiche cantine, i visitatori possono scoprire i segreti della vinificazione e assaporare il meglio della tradizione uruguaiana.

Le attività offerte dalle cantine di Canelones sono molteplici. Oltre alle classiche degustazioni, alcune strutture organizzano pranzi all’aperto tra i vigneti, durante i quali è possibile abbinare il Tannat a piatti tipici uruguaiani. In questi luoghi, gli ospiti possono inoltre partecipare a workshop sulla vinificazione, esplorando il processo dalla raccolta dell’uva fino all’imbottigliamento. 

Il Tannat, orgoglio nazionale, è il vino rosso simbolo dell’Uruguay. Caratterizzato da un alto contenuto di tannini e da una struttura robusta, presenta aromi intensi di frutti neri, spezie e sentori di cioccolato. Grazie alle peculiarità climatiche di Canelones, come le brezze oceaniche e le escursioni termiche, questo vitigno esprime il massimo del suo potenziale, dando vita a etichette che si distinguono per complessità e longevità. Nonostante la sua intensità, il Tannat uruguaiano è sorprendentemente versatile e si presta a essere abbinato a carni grigliate, formaggi stagionati e dolci al cioccolato fondente. 

La regione di Canelones non si limita a offrire ottimi vini, ma invita i visitatori a immergersi nella cultura e nelle tradizioni locali. Molte cantine sono gestite da famiglie che tramandano l’arte della vinificazione di generazione in generazione, creando un legame profondo tra passato e presente. Per esempio, la Bodega Stagnari offre tour guidati in cui vengono illustrate le tecniche tradizionali affiancate alle innovazioni moderne, concludendo con una degustazione di vini abbinati a formaggi artigianali e pane fatto in casa. 

Un tour a Canelones rappresenta un’occasione unica per connettersi con la natura e con la passione che gli uruguaiani mettono nella produzione del vino. L’esperienza non si limita alla degustazione: molte cantine propongono attività aggiuntive, come escursioni in bicicletta tra i vigneti, pic-nic panoramici e cene gourmet sotto il cielo stellato. Durante il periodo della vendemmia, i visitatori possono persino partecipare alla raccolta dell’uva, vivendo in prima persona un momento chiave della produzione vinicola. 

Il tour dei vigneti di Canelones è un’esperienza personalizzabile e adatta a tutti i tipi di visitatori, dai neofiti agli esperti di vino. Molte cantine offrono pacchetti che includono transfer da Montevideo, visite guidate e degustazioni complete. Inoltre, è possibile scegliere tour tematici, come quelli dedicati ai vini premium o agli abbinamenti enogastronomici. 

Un viaggio tra i vigneti di Canelones non è solo una celebrazione del vino, ma anche un’opportunità per scoprire l’anima autentica di un Paese accogliente e ricco di storia. Che siate appassionati di vino o semplicemente in cerca di un’esperienza indimenticabile, l’Uruguay saprà conquistare con i suoi sapori e i suoi panorami. 

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Mara Di Dio

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