Zara in crociera: cosa fare e vedere in un giorno


Sempre più frequentata dalla navi in transito nell’alto Adriatrico, Zara si presenta come un bellissimo porto di scalo lungo la costa della Croazia. Cosa vedere e cosa fare nei consigli di Cruising Journal.

Il terminal crocieristico di Zara, costruito di recente, è accogliente e dotato di tutti i servizi, compresa un’efficace accoglienza turistica che saprà darvi tutte le indicazioni necessarie.

Una prima opzione per godere a pieno di una giornata a Zara durante la vostra crociera è quella di decidere di rimanere in città ed esplorare le bellezze che del centro antico e le immediate vicinanze. Il porto crocieristico dista circa 4 km di distanza, facilmente percorribili in taxi.

Il centro di Zara si estende lungo una piccola penisola: a nord e a sud la percorrono due passeggiate lungomare molto piacevoli. Quella settentrionale ospita un panorama di barche e yacht prestigiosi mentre in quella meridionale la vista si perde sulla costa dell’antistante isola di Ugliano. Le due arterie si riuniscono ad ovest nella Istrarska Obala che, nel suo angolo meridionale ospita il celebre Sea Organ (Morske Orgulje), il pianoforte sul mare. Un ruolo magico dove ascoltare la musica prodotta dall’infrangersi delle onde su di una battigia fatta a tasti di pianoforte.

La via centrale del centro storico è la Siroka Ulica, detta anche Kalelarga. Qui si trovano negozi di ogni tipo, ristoranti e servizi. La via del passeggio, cosparsa di traverse dove è assai piacevole perdersi.

Uno dei simboli della città è sicuramente l’antico Forum romano, oggi al centro della vita cittadina, con a fianco la Chiesa di San Donato e, di fronte, la Chiesa di Santa Maria. Presso quest’ultima è allestita in modo permanente la mostra Gold and Silver of Zadar, con un patrimonio di oggetti preziosi fra i più importanti della Croazia e provenienti da varie parti dell’Europa. Nella stessa piazza, il Museo Archeologico vi porterà alla scoperta di questo magico luogo con oltre 2000 anni di storia.

Le mura della città di Zara sono state dichiarate Patrimonio Unesco nel 2017 e valgono senz’altro una visita. La Land Gate (Porta Terraferma) risale alla metà del ‘500 e segna di fatto l’ingresso alla cittadina. Da vedere anche la Cattedrale di Sant’Anastasia, dalla bella facciata e la possibilità di salire sul campanile per ammirare il panorama dall’alto.

Il Rector’s & Providur’s Palace è un complesso storico e culturale recentemente rinnovato dove si tengono congressi, mostre temporanee e concerti. Interessante anche il Museo di Vetreria Antica (Museum of Ancient Glass), con oltre 5000 pezzi provenienti dal primo secolo a.C. al quinto secolo d.C.

Zara rappresenta anche un punto di partenza per escursioni all’interno della Croazia o lungo la costa dalmata. Alcune isole, facilmente raggiungibili, vi proietteranno immediatamente fuori dal tempo. L’isola di Rava, ad esempio, è un’esplosione di frutti e prodotti della terra. L’isola di Iz ha un passato preistorico ed è celebre per la ceramica. Incontaminata l’isola di Ist, paradiso dei pescatori, dove un solo piccolo centro abitato offre tranquillità e natura.

Un’escursione indimenticabile è poi quella al Vrana Lake Nature Park, nell’interno della regione. Il più grande lago naturale della Croazia offre un’oasi di serenità e bellezze. Passeggiate, gite in bicicletta, osservazione della fauna avicola sono solo alcune delle possibili attività. Particolarmente affascinante anche il fiume Zrmanja, visitabile all’interno del Velebit Nature Park.

Che sia per qualche ora o per una giornata intera, Zara si rivelerà uno scalo crocieristico ricco di fascino, di storia e di bellezze naturali. Soltanto passeggiare per le piccole vie del centro cittadino regala un’atmosfera magica, fra piccoli ristoranti e angoli sospesi nel tempo. Ma anche la zona mondana, con negozi e luoghi frequentati rappresenta un momento piacevole e vivace da passare a terra.

I dintorni, ben serviti anche grazie a tour operator locali, offrono la possibilità di visitare gli interni e le bellezze naturali dell’isola, prima di rientrare comodamente in nave.

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Gabriele Bassi

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