Costa: Esperienze culinarie per tutti i gusti
Costa Crociere offre un’ampia gamma di esperienze culinarie, che include non solo i ristoranti principali e buffet ma anche esperienze esclusive nei ristoranti di specialità che offrono opzioni formali, informali e “veloci” che soddisfano le esigenze di tutti gli ospiti.
Da Sushino, alla pizzeria di bordo, dal Salty beach al Pokè (presente solo su alcune navi), le opzioni per pranzi o cene veloci sono diverse, ma due esperienze molto particolari da vivere sono sicuramente una cena ad Archipelago e una al Teppanyaki, due esperienze che potremmo definire opposte, una elegante e raffinata l’altra più informale e divertente.
Il Ristorante Archipelago incuriosisce molto dal punto di vista della sostenibilità oltre che dal punto di vista dell’esperienza, offrendo una cena del tutto diversa dal solito ristorante a tema. Il ristorante si presenta estremamente elegante con luci soffuse che trasmettono subito un’atmosfera rilassante dove il tema principale sarà la sostenibilità, di fatto una delle prime cose che si incontrano sono dei tronchi impostati come “opere” che un tempo galleggiavano in mare e ora si trovano in un ristorante stellato a bordo di una nave da crociera a rappresentare il tema della sostenibilità e dell’importanza della pulizia dei nostri mari. Questi tronchi sono stati recuperati durante le operazioni di salvaguardia dell’ambiente marino rese possibili grazie a Costa Crociere Foundation.
Una volta accompagnati dal personale al proprio tavolo, il cameriere che sarà personale per tutta la durata della cena, illustra lo svolgimento della cena partendo da una selezione di vini fino alla spiegazione dettagliata di ogni portata. I tre chef di fama mondiale che presentano i loro menù al ristorante Archipelago sono Bruno Barbieri, Àngel Leòn e Hélène Darroze. Bruno Barbieri propone un menù semplice ma innovativo, Àngel Leòn propone piatti più incentrati sul pesce mentre Hélène Darroze basa le sue creazioni più sulla verdura.
Ispirato al mare Archipelago propone quindi 3 menù da 5 portate più una portata speciale della cucina molecolare, una bolla con al suo interno dell’azoto, una volta rotta la bolla, il fumo bianco svanendo lascerà una sorpresa agli occhi, delle piccole sfere di gusto in un acqua rosa aromatizzata. L’obiettivo è quello di stupire creando creme da ingredienti solidi o solidificando quelli morbidi. Le portate saranno letteralmente un “viaggio nel gusto” in giro per il Mediterraneo o nella destinazione in cui ci si trova. Per completare l’esperienza a fine cena verrà consegnato a ogni passeggero un piccolo portfolio che rappresenta il viaggio dei sapori fatti con il menù e la firma dello chef scelto. La cena ha una durata di poco più di due ore proprio per gustare lentamente e al meglio ogni piatto e vivere ogni sensazione. Infine verrà spiegato che parte del ricavato verrà donato volontariamente da Costa in favore dei progetti della Fondazione.
Per chi invece preferisce una cena più dinamica, energica e coinvolgente sotto un altro punto di vista, il ristornate Teppanyaki è la scelta perfetta! Non appena seduti il personale di sala propone il menu così da poter comunicare al cuoco la quantità di pietanze da mettere sulla piastra che è parte integrante del tavolo. Come da Archipelago anche al Teppanyaki alcuni piatti che aprono il menù sono compresi per tutti, la varietà tra cui scegliere riguarda carne, pesce e dessert e la variante vegetariana.
Seduti in una postazione da 12 posti circa, poco dopo la scelta del menù comincia il vero divertimento, portando la piastra riscaldata sui 250 gradi il “maestro teppanyaki” munito di due spatole comincia a cucinare le pietanze includendo un divertente spettacolo. Si comincia dalla frittata, le uova volano come un maestro barman farebbe con le bottiglie di drink, cadendo esattamente sulla spatola girata in posizione verticale, l’uovo conficcato comincia a colare dando modo al cuoco di disegnare sulla piastra, infine dopo tante acrobazie e risate, la grande frittata verrà arrotolata e trasformata in un simpatico serpente che saluterà gli ospiti al tavolo e poi verrà scomposto in bocconi che verranno lanciati ai passeggeri che avranno 3 tentativi per afferrarli al volo.
La cena prosegue poi tra cipolle scomposte a formare un vulcano che erutterà vapore formato da acqua e lava formata di salsa di soia; portate eleganti e abbondanti tra cui dentice, salmone, manzo, agnello o una gustosa alternativa vegetariana rappresentata da un hamburger interamente composto da verdura ed infine per chiudere in bellezza la serata un delizioso dolce fresco e instagrammabile per ricordare la serata e fare invidia agli amici una volta tornati a casa.
Esperienze diverse ma ugualmente immersive che danno un tocco in più alla vacanza in crociera, ma soprattutto da provare almeno una volta nella vita.
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