Costa Diadema inizia ad utilizzare la rete elettrica a Kiel


Lo scorso 7 giugno Costa Diadema, nave della flotta di Costa Crociere, si è collegata per la prima volta con successo alla rete elettrica disponibile nel terminal crociere di Ostuferhafen del porto di Kiel, e continuerà a farlo per tutti i prossimi scali programmati sino alla fine dell’estate.

La nave, utilizzando lo “shore power” ovvero la connessione alla rete elettrica di terra, ha potuto spegnere i motori riducendo così le emissioni dirette nell’atmosfera. Un passo importante per la compagnia che sta lavorando costantemente per migliorare le prestazioni ambientali delle navi sia durante la navigazione che durante la sosta nei porti.

Questo traguardo è stato raggiunto anche grazie alla alla collaborazione con il porto di Kiel che nel 2024 sarà un porto molto importante per la programmazione di Costa in Nord Europa, infatti dal 10 maggio al 19 settembre, Costa Diadema visiterà Kiel ogni venerdì, con un itinerario di una settimana alla scoperta dei fiordi norvegesi, attraccando sempre presso il terminal crociere di Ostuferhafen, situato fuori dal centro della città di Kiel.

Per migliorare continuamente le prestazioni ambientali della propria flotta, la compagnia si avvale del supporto del Decarbonisation Department di Carnival Maritime, creato appositamente con l’obiettivo di sviluppare e testare nuove tecnologie per ridurre l’impatto ambientale come un innovativo sistema di batterie agli ioni di litio; sistemi di lubrificazione ad aria nello scafo per ridurre la resistenza riducendo così il consumo di carburante; celle a combustibile alimentate a metanolo; nuovi metodi per la cattura e lo stoccaggio dell’anidride carbonica; carburanti alternativi a basso contenuto di carbonio come il bio-LNG o il biometano liquefatto.

L’obiettivo di Costa Crociere è quello di operare con una flotta a zero emissioni nette di gas serra entro il 2050, infatti la compagnia sta lavorando per migliorare ulteriormente l’efficienza energetica delle navi già in servizio e per sostenere l’innovazione nelle infrastrutture portuali. Tra le azioni in atto per raggiungere questo obiettivo si evidenziano l’introduzione di Costa Toscana e Costa Smeralda, le prime navi alimentate a gas naturale liquefatto; l’impegno a dotare la propria flotta della connessione alla rete elettrica di terra e a lavorare a stretto contatto con le autorità portuali per favorire una maggiore adozione di questa tecnologia; l’introduzione di sistemi avanzati di qualità dell’aria (AAQS) sulle navi non alimentate a GNL per ridurre le emissioni in porto e in mare; la riprogettazione delle rotte per ridurre il consumo di carburante e molto altro.

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Giorgia Lombardo

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