Cinque associazioni portuali verso un futuro sostenibile


Durante il Seatrade Cruise Med di Malaga, in Spagna, il presidente di MedCruise Figen Ayan si è unito ai leader di altre quattro associazioni portuali europee per discutere delle azioni da intraprendere per sostenere una crescita sostenibile del settore crocieristico.

Il panel ha visto la partecipazione di Monica Berstad di Cruise Norway, Klaus Bondam di Cruise Baltic, Simone Tommaso Maraschi di Cruise Europe e Ian McQuade di Cruise Britain, con Roger Blum come moderatore.

Uno dei risultati più importanti di questa sessione è stata una dichiarazione congiunta di queste cinque associazioni portuali europee e del Mediterraneo, che si impegnano per una crescita sostenibile nel settore delle crociere e che riconoscendo le sfide comuni, hanno sottolineato ulteriormente l’importanza della trasparenza e della collaborazione tra membri, partner e parti interessate per trovare soluzioni innovative.

Il loro obiettivo comune è garantire che il settore delle crociere si armonizzi con gli ambienti urbani e rurali. Queste associazioni riconoscono quindi le preoccupazioni relative al turismo eccessivo in Europa e mirano a sviluppare strategie equilibrate che allineino il turismo ai bisogni della comunità. Unendo le forze e collaborando con le compagnie di crociera, CLIA e altri stakeholder chiave, si impegnano così a sostenere un approccio responsabile alla crociera che soddisfi le esigenze degli ospiti, rispetti le comunità, protegga il patrimonio naturale e gli ambienti fragili, anche contribuendo positivamente alle economie locali.

Alla sessione “Stato dell’industria del Mediterraneo” ha partecipato anche il Presidente di MedCruise, che ha riunito i massimi dirigenti del settore crocieristico per discutere l’attuale panorama del mercato, le priorità future e la vitale necessità di collaborazione su iniziative e innovazioni del settore. Il panel comprendeva anche relatori rinomati, tra cui Marie-Caroline Laurent e Chris Teofilide e Mario Zanetti, moderatore Mary Bond.

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Joris Lemesle

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