Pointe de Floride 2026: nuova era del porto di Le Havre


A partire dal 2022, la nuova partnership tra Haropa Port e l’area urbana di Le Havre Seine Metropole ha portato alla fondazione di una nuova compagnia denominata GIP Le Havre Croisieres, una società destinata a rivoluzionare la gestione dei terminal crociere e a sviluppare nuove infrastrutture presso il Porto di Le Havre. 

Steven Protois, direttore generale, e Valerie Conan, direttore delle crociere, hanno presentato il progetto di sviluppo della Pointe de Floride al Seatrade Global di Miami. Questo ambizioso piano prevede la costruzione di tre terminal all’avanguardia e l’istallazione di impianti di alimentazione elettrica da terra, denominati OPS, su tre banchine dedicate alle navi da crociera. 

I lavori di demolizione dei vecchi hangar sono già iniziati, con l’obiettivo di introdurre gradualmente i nuovi terminal. Gli edifici, progettati per essere a energia positiva grazie all’utilizzo di tetti fotovoltaici, costituiranno delle operazioni efficienti dal punto di vista energetico e dei processi di costruzione a basse emissioni di carbonio, segnando un importante passo avanti verso la sostenibilità. 

I terminal 2 e 3, con una rispettiva capacità di 6.000 e 1.000 passeggeri, situati al Quai Pierre Callet e al Quai Joannes Couvert, verranno uniti e ristrutturati, pronti per essere utilizzati entro settembre 2025. Il terminal 1, con una capacità di 3.500 passeggeri, situato al Quai Roger Meunier, sarà completato entro gennaio 2026.

Durante la stagione crocieristica e anche fuori stagione, la disponibilità delle banchine è già garantita per le prenotazioni confermate. L’energia da terra sarà disponibile su tutte e tre le banchine, con una potenza di 10mW per ciascuna. Questa fonte energetica è composta per il 60% da energia nucleare, 29% rinnovabile e 6% gas, utilizzando lo stesso sistema del porto di Kiel.

I nuovi ponti d’imbarco per passeggeri saranno dotati di un podio intermedio per ridurre l’inclinazione causata dalle maree estreme di Le Havre. Il sito della Pointe de Floride, esteso per 9 ettari, offre una vista panoramica sul porto e sulla costa del centro città, patrimonio mondiale dell’UNESCO. Percorsi paesaggistici e una terrazza sul tetto del Terminal 1 permetteranno a passeggeri e residenti di godere di questo splendido panorama. 

L’investimento totale, pari a 100 milioni di euro, sarà finanziato da Haropa e GIP Le Havre Croisieres, con contributi dalla regione metropolitana di Le Havre Seine Metropole e dalla regione Normandia. Anche le attrazioni turistiche sono in continuo aggiornamento. Ad esempio, “Un Été au Havre” trasforma la città in una galleria d’arte contemporanea a cielo aperto durante l’estate, con artisti invitati a creare nuove opere d’arte da esporre negli spazi pubblici. Inoltre, una nuova galleria d’arte contemporanea aprirà verso la fine del 2025.

Quest’anno il porto prevede 162 scali, di cui 54 turnaround parziali, per un totale di 490.000 passeggeri. Con i nuovi sviluppi, il porto avrà una capacità giornaliera di 13.500 passeggeri, inclusi 6.000 turnaround nei Terminal 2 e 3 e 500 nel Terminal 1, con una proiezione di 600.000 passeggeri stimata entro il 2030. 

Il Porto di Le Havre guarda con ottimismo ed entusiasmo al futuro, grazie agli investimenti e alle innovazioni che mirano a migliorare l’esperienza dei passeggeri e a promuovere una forte sostenibilità ambientale. 

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Mara Di Dio

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