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21 maggio 2020

Australis non propone semplici crociere, ma vere e proprie avventure nei luoghi più inaccessibili, lungo canali e fiordi e angoli tra i più suggestivi della Patagonia. La dimensione delle navi e la stretta collaborazione con le autorità locali permette di visitare aree uniche e remote, dove poter camminare in direzione dei ghiacciai, nelle foreste australi ed avvistare le colonie di pinguini.

 

Capo Horn rappresenta al tempo stesso un luogo meraviglioso ed un’esperienza spirituale. Punto di riferimento per la navigazione tra Atlantico e Pacifico da oltre 4 secoli, è uno di quei posti da visitare una volta nella vita, ricco di emozioni, di fenomeni atmosferici, di emotività. Australis va oltre, rivelando i segreti della Patagonia, sino a Punta Arenas, per un viaggio di scoperta e di forti emozioni.

La filosofia di Australis è quella di tutelare questo patrimonio nel miglior modo possibile, cercando di creare il minor impatto possibile con gli scali nave e con le escursioni dei passeggeri. Guide esperte locali accompagnano gli ospiti negli sbarchi, effettuati in sicurezza con moderni zodiac, vi porteranno nel cuore della Patagonia, rivelandovi le meraviglie di questo mondo inesplorato. Australis ha firmato accordi con la CONAF (Corporación Nacional Forestal), il nuovo Parco Nazionale Alberto de Agostini, il Parco Nazionale Capo Horn, il monumento naturale Los Pingüinos e il Centro Studi del Cuaternario de Fuego-Patagonia y Antártica. Le escursioni guidate sono in inglese, spagnolo e italiano.

Australis rappresenta comfort e avanguardia anche a bordo delle due unità della flotta, Ventus Australis e Stella Australis: solo cabine esterne, formula all-inclusive con vini argentini e cileni, open bar. Durante la navigazione potrai partecipare a seminari e conferenze a tema, visitare la biblioteca e leggere testi riguardanti la glaciologia, la geografia, la storia, la flora e la fauna della Terra del Fuoco e della Patagonia. Anche perché vivrete un piacevole e volontario isolamento, data la mancanza di segnale GSM, di internet e di televisione.

La compagnia Australis propone due tipologie di itinerario, di cui riportiamo la programmazione dettagliata, allo scopo di dimostrare l’intensità e la bellezza di questa immersione nella natura della Patagonia, che rappresenta un vero Viaggio, piuttosto che una semplice crociera.  Entrambe le rotte sono ciclicamente proposte dalle due navi di Australis.

 

Itinerario 1: I Fiordi della Terra del Fuoco (Punta Arenas-Ushuaia)

Giorno 1: Punta Arenas Check-in tra le 13:00 e le 17:00 al porto di Punta Arenas. Imbarco ore 18:00

Giorno 2: Baia di Ainsworth – Isolotto Tuckers Alle prime luci del giorno, il magnifico paesaggio del Fiordo Almirantazgo e il punto di approdo nella Baia Ainsworth ci sveleranno il suggestivo scenario del ghiacciaio Marinelli e della Cordigliera di Darwin, aprendo un sipario sullo spettacolo della vita che rinasce con il ritiro dei ghiacci. Immersi nel seducente bosco subantartico potremo imbatterci in una diga di castori e, sulla spiaggia, tenteremo di avvistare gli elefanti marini. L’avventura continua alla scoperta della fauna dell’Isolotto Tuckers con i suoi cormorani e i pinguini di Magellano. Viaggiando nei mesi di aprile e settembre l’itinerario seguirà una rotta diversa con uno sbarco nella Baia di Brookes alla scoperta delle bellezze del vicino ghiacciaio.

Giorno 3: Ghiacciaio Pia – Via dei Ghiacciai Navigheremo lungo il Canale di Beagle per entrare nel Fiordo Pia. Sbarcheremo in prossimità dell’omonimo ghiacciaio che, dalla catena montuosa da cui ha origine, si estende imponente fino al mare, uno splendido spettacolo della natura a cui assisteremo. Emozionati dal paesaggio continuiamo la nostra avventura sotto lo sguardo maestoso dell’ «Avenida de los Glaciares» (Via dei Ghiacciai).

Giorno 4: Capo Horn – Baia di Wulaia La nave scivolerà lungo il canale di Murray e nella Baia di Nassau fino ad arrivare al Parco Nazionale Capo Horn, dove sbarcheremo, sempre che le condizioni atmosferiche lo consentano. Nel pomeriggio approderemo alla Baia Wulaia, luogo storico di uno dei maggiori insediamenti degli indigeni Yámanas, dove Charles Darwin sbarcò nel 1833.

Giorno 5: Ushuaia Arrivo ad Ushuaia, la città Argentina più importante della Terra del Fuoco e la più australe del mondo. Sbarco previsto per le ore 08:30.

 

Itinerario 2: Esploratori in Patagonia (Ushuaia-Punta Arenas)

Giorno 1: Ushuaia Check-in tra le 10:00 e le 17:00 a Ushuaia. Imbarco ore 18:00

Giorno 2: Capo Horn – Baia di Wulaia Navigando lungo il Canale Murray e la Baia di Nassau, giungeremo al Parco Nazionale di Capo Horn dove sbarcheremo, sempre che le condizioni atmosferiche lo consentano. Nel pomeriggio sarà la volta della Baia di Wulaia, luogo storico di grande bellezza per la fluente vegetazione e la conformazione geografica. Cammineremo nel bosco australe ricco di vegetazione esotica fino a giungere in un punto panoramico.

Giorno 3: Ghiacciaio Pia – Ghiacciaio Garibaldi Nel corso della mattinata navigheremo lungo il braccio nordest del Canale di Beagle e sbarcheremo nel fiordo Pia. Qui ci attende un’escursione interessante che ci permetterà di vedere il ghiacciaio omonimo la cui lingua principale si estende dall’alto della cordigliera fino al mare. Nel pomeriggio arriveremo al fiordo Garibaldi per una camminata attraverso la fredda steppa patagonica lungo la quale saliremo per giungere a una cascata di origine glaciale.

Giorno 4: Fiordo de Agostini – Ghiacciaio Águila: Nella mattinata navigheremo lungo il Canale di Cockburn per addentrarci nel fiordo de Agostini, al cospetto dei ghiacciai che scivolano dal centro della cordigliera di Darwin verso il mare. Sbarcheremo dagli zodiac per una camminata intorno alla laguna formatasi con lo scioglimento del ghiacciaio Águila, visibile da vicino. Nel pomeriggio, sempre a bordo dei gommoni, ci avvicineremo al ghiacciaio Cóndor. Scopriremo come si sono formati i ghiacciai e l’influenza di questi sull’aspra geografia dei canali della Terra del Fuoco.

Giorno 5: Isola Magdalena – Punta Arenas Alle prime ore del mattino, se le condizioni atmosferiche lo consentono, sbarcheremo sull’Isola Magdalena, tappa obbligata nel lontano passato di antichi naviganti ed esploratori per rifornimenti e meritato riposo. Durante la nostra camminata verso il faro, potremo ammirare una nutrita colonia di pinguini di Magellano. In settembre e in aprile questa escursione è sostituita dallo sbarco sull’Isola Marta, dove, dai gommoni, si possono avvistare i leoni marini. Alle 11:30 mattino, se le condizioni atmosferiche lo consentono, arrivo a Punta Arenas.

Una serie di proposte pre e post-crociera permetteranno di completare le crociere con soggiorni alla scoperta di Buenos Aires, Puerto Santa Cruz, Puerto Natales, da costruire sulle proprie esigenze di tempo e di spostamento.

Le crociere Australis rappresentano occasioni uniche di vivere la natura e la magia di luoghi fuori dal tempo, completamente immersi fra le comodità di bordo e l’intensità delle emozioni che derivano dal passeggiare in zone inabitate del mondo, ricche di spiritualità, di fauna e di flora uniche al mondo. Un vero e proprio Viaggio che lascerà per sempre qualcosa di profondo e di appagante.

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Gabriele Bassi

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