Costa Smeralda: un’avventura unica in Africa


Viaggiare a bordo della Costa Voyages Special Edition Around Africa è stata un’esperienza unica e irripetibile, che ha ridefinito il concetto di crociera per chi, come me, conosce bene il mondo Costa Crociere. Abituata alle esperienze delle crociere tradizionali, ho scoperto in questa speciale edizione un livello superiore di personalizzazione, avventura e magia.

Il mio viaggio è partito da Tenerife, per condurci in un’epica avventura fino a Port Louis, Mauritius, attraversando un mix di culture, paesaggi mozzafiato e tradizioni. Ogni giorno è stato un susseguirsi di emozioni, tra tappe straordinarie e attività che hanno trasformato questa crociera in un racconto indimenticabile.

A bordo, ogni giornata era caratterizzata da un programma ricco di eventi, pensati per coinvolgere ogni tipo di passeggero. Le Olimpiadi del Mare, ad esempio, sono state uno degli eventi più frequentati, con una serie di sfide che hanno fatto sentire tutti parte di una grande squadra. La competizione ha creato un’atmosfera vivace e dinamica, unendo passeggeri di ogni età in giochi di abilità, sportività e, soprattutto, tanto divertimento! I pomeriggi sono stati all’insegna della creatività e del gioco, con attività come Art & Craft, dove ci siamo potuti esprimere con le mani e creare piccoli capolavori, e tornei di bridge e burraco, che hanno fatto divertire tutti gli appassionati di carte. Non è mancato il momento di relax, con la Solemio Spa che ci ha offerto una vera oasi di tranquillità, ideale per recuperare energia e rigenerarsi dopo una giornata di attività intense. Un altro momento divertente è stato il battesimo del mare, seguito dalla benedizione di Nettuno dopo aver attraversato l’Equatore. Un rito esilarante in cui il comandante e Nettuno si scambiano le chiavi dei rispettivi regni.

Ma ciò che ha davvero reso questi giorni indimenticabili sono stati i grandi eventi di intrattenimento. A dare il via ufficiale a questa straordinaria avventura è stato il Welcome Cocktail Party, un’occasione per brindare con il capitano e festeggiare insieme l’inizio di un viaggio incredibile.

Due degli eventi più attesi sono stati senza dubbio “Dancing with the Stars” e il Ballo con gli ufficiali. Il primo ci ha regalato uno spettacolo imperdibile. I concorrenti, con i ballerini di bordo, si sono esibiti in tre coreografie, portando in scena passione, energia e tanta grinta. È stato interessante vedere i progressi di ogni partecipante e vivere insieme un momento di divertimento e spensieratezza, mentre il Ballo con gli Ufficiali, uno dei momenti più attesi e indimenticabili della crociera, ha saputo fondere eleganza, tradizione e magia in un’unica serata. La cornice perfetta per questo ballo esclusivo è stata il Colosseo di Costa Smeralda che, con le sue luci scintillanti e la sua grandiosità, ha reso ogni attimo ancora più speciale.

Un’altra attività molto interessante e intensa è stata il tour “Behind the Scene“, un viaggio esclusivo nel cuore della Costa Smeralda. Abbiamo esplorato le aree riservate della nave, scoprendo i segreti dietro un’organizzazione perfetta. Tra queste il ponte di comando, dove gli ufficiali ci hanno mostrato le sofisticate tecnologie di navigazione e dove abbiamo avuto l’opportunità di osservare da vicino strumenti avanzati, come i radiotrasmettitori di emergenza e i sistemi di monitoraggio, un ufficiale ci ha raccontato come ogni manovra venga studiata e controllata. Sentirsi così vicini al “cervello” della nave, dove ogni decisione incide direttamente sul nostro viaggio, è stata un’emozione unica, che ci ha fatto apprezzare ancora di più l’impegno e la precisione dietro ogni operazione. Abbiamo anche visitato le cucine di bordo, un microcosmo di efficienza e creatività, e il backstage del teatro Colosseo, scoprendo i segreti degli spettacoli e ammirando i costumi scintillanti e gli accessori. Un’altra tappa affascinante è stata la cambusa, dove sono custodite scorte di cibo, bevande e stoviglie, un magazzino essenziale per garantire che tutto sia sempre disponibile per gli ospiti. Infine, ci siamo diretti nell’area crew, dove il personale di bordo si rilassa tra un turno e l’altro, e abbiamo avuto l’opportunità di gustare una bevanda fresca con loro, prima di esplorare le loro cabine e spazi comuni. Il tour si è concluso con un piccolo aperitivo, celebrando l’esperienza che ci ha permesso di vedere e apprezzare il lavoro nascosto dietro ogni aspetto di questa meravigliosa nave. Un’esperienza affascinante e istruttiva che ci ha fatto sentire più connessi al cuore pulsante della Costa Smeralda, dove ogni tappa del tour è stata una rivelazione, mostrandoci la dedizione e la passione del team Costa nel garantire un’esperienza impeccabile ai passeggeri.

A bordo della Costa Voyages ho vissuto anche una serie di esperienze nuove e straordinarie. Tra queste, il programma Sea DestinationMare di Stelle” è stato uno dei più emozionanti. In due notti indimenticabili, una nell’Oceano Atlantico e una nell’Oceano Indiano, ho vissuto un’esperienza unica. Durante la prima notte, nel cuore dell’Oceano Atlantico, il buio totale ha lasciato spazio al cielo stellato dove, con l’aiuto di un’app consigliata a bordo, abbiamo identificato pianeti e costellazioni, mentre il comandante ci raccontava storie affascinanti sull’universo. In quel momento, ho percepito la mia piccolezza di fronte all’immensità del cosmo, ma anche una connessione profonda con la natura e con l’infinito. Il nostro viaggio è poi proseguito nell’Oceano Indiano, dove una seconda Sea Destination ci ha offerto una prospettiva completamente nuova del cielo. Le costellazioni già viste, come la Cintura di Orione e le Pleiadi, apparivano capovolte, mentre nuove e affascinanti formazioni come il Camaleonte e il Tucano hanno arricchito la nostra visione. Con il racconto del comandante ogni stella sembrava raccontare una storia, e il cielo ci ha svelato nuovi miti e misteri, trasformando l’astronomia in un’esperienza che ci ha stupiti. Due notti, due orizzonti diversi, ma la stessa sensazione di fronte alla vastità del cielo e dell’universo.

Un momento culturale molto atteso durante la crociera è sicuramente la serie di conferenze che ci offrono l’opportunità di scoprire più a fondo le destinazioni che si vanno a visitare. Ma questa volta, grazie alla collaborazione con Rolling Stone, le conferenze hanno acquisito un significato ancora più speciale, unendo la cultura con la musica in un modo unico. Ogni conferenza è stata un viaggio affascinante, dove la storia e la musica si sono intrecciate per raccontarci le destinazioni attraverso una prospettiva.

Abbiamo avuto il piacere di partecipare a tre conferenze straordinarie, ognuna con il suo stile e la sua vibrazione musicale. La prima, intitolata “Il deserto, la luna e i diamanti. La Namibia sulle piste del Rock“, ci ha condotto in un viaggio affascinante alla scoperta di una terra misteriosa e selvaggia, esplorando non solo i suoi paesaggi mozzafiato, ma anche i suoi simboli più evocativi: la luna, i diamanti e la notte stellata. Con la guida esperta di Franco Alvisi, abbiamo attraversato il paesaggio e la storia della Namibia, una terra ricca di diamanti che, come le stelle nel cielo, brillano nel buio del deserto. Franco ha intrecciato con abilità questi simboli, riflettendo su come la luna, i diamanti e la vastità del cielo fossero legati alla musica rock, in particolare attraverso la celebre canzone dei Beatles “Lucy in the Sky with Diamonds”, che ha unito il mistero della luna e dei diamanti in un’armonia unica, riflettendo sulla bellezza e l’infinito. La seconda conferenza, “I Safari, la notte e la libertà. Il Sudafrica sulle piste del rock“, ci ha condotti in un viaggio straordinario nel cuore del Sudafrica. Ancora una volta, la musica è diventata il filo conduttore, accompagnandoci tra le lotte sociali e culturali che hanno definito la storia di questa terra. La libertà, evocata nelle storie di cambiamento, è stata raccontata attraverso la musica rock, che ha accompagnato i momenti di lotta e rinascita. La conferenza ha anche esplorato il concetto di giardino come simbolo di bellezza e armonia, un’idea che ha risuonato profondamente con il paesaggio del Sudafrica, dove la natura riesce sempre a rinascere, nonostante le difficoltà.

L’ultima conferenza, “Il Nirvana, l’Arcobaleno e la Nostalgia – Mauritius sulle piste del rock“, ci ha offerto un viaggio emozionante che ha unito la cultura indiana, la spiritualità e il rock. Franco Alvisi ha esplorato il legame tra l’amore universale e la luce, simboleggiato dall’arcobaleno, un’immagine che ha illuminato la storia di Mauritius, un’isola che Mark Twain definì il “paradiso”. La conferenza ha intrecciato riflessioni filosofiche sul tempo e sul ritorno al sé autentico, analizzando anche l’influenza dei Beatles, in particolare con il brano “Love You To”, che collega l’Oriente e l’Occidente. Ciò che ci ha colpito di più è stata la profondità con cui ogni conferenza ha esplorato la storia e la cultura, arricchita dalle vibrazioni della musica che ci hanno accompagnato lungo tutto il percorso. Queste conferenze non sono state solo momenti di apprendimento, ma vere e proprie esperienze sensoriali, che hanno saputo unire la bellezza delle destinazioni con l’energia della musica.

Un elemento centrale di questa crociera è stato il benessere, grazie al programma Healthy di Technogym, che ha reso l’esperienza ancora più speciale. Ho avuto l’opportunità di seguire un percorso di fitness personalizzato, che ha unito innovazione, salute e piacere. La mia esperienza è iniziata con un check-up completo, durante il quale un personal trainer esperto ha utilizzato un sofisticato macchinario per analizzare i miei parametri fisici, come la massa grassa, la massa muscolare e la mobilità. Questo test avanzato mi ha permesso di ottenere un piano di allenamento su misura, perfetto per i miei obiettivi e il tempo disponibile a bordo.

Ho scelto di allenarmi tre volte a settimana, e ogni sessione è stata un’esperienza motivante e altamente efficace. L’istruttore, sempre attento e disponibile, mi ha anche fornito utili consigli per una dieta equilibrata, suggerendo indicazioni precise per ogni pasto della giornata, dalla colazione alla cena. Il programma Technogym non si è rivelato solo un programma di fitness, ma anche un viaggio verso uno stile di vita più sano. Inoltre per chi desidera un’esperienza di benessere ancora più completa, la scelta perfetta è il pacchetto Healthy Full, che include un menu speciale sviluppato in collaborazione con Technogym. Non ho potuto resistere e ho provato questo menu, scoprendo piatti bilanciati e deliziosi che hanno trasformato ogni pasto in un vero piacere, senza rinunciare alla salute e al piacere di gustare ottimi piatti. Alla fine del mio percorso ciò che ho potuto constatare è che il percorso Technogym è un programma completo e perfetto sia per un appassionato di fitness o per chi è alle prime armi in quanto grazie alla sua personalizzazione, si adatta perfettamente al ritmo rilassante della crociera, consentendo di mantenere il corpo in forma senza sacrificare il piacere.

Durante la Costa Voyages Special Edition, uno degli elementi che ha davvero segnato questa esperienza è stato il cibo, punto di eccellenza per Costa. Ogni pasto a bordo è stato un viaggio nei sapori, un’occasione unica per assaporare piatti che hanno combinato tradizione e innovazione. Ho avuto il piacere di gustare dolci straordinari, come la millefoglie allo zabaione, che si scioglieva in bocca ad ogni morso. Ma non sono stati solo i dessert a conquistare il mio palato: anche i piatti salati sono stati protagonisti, come la Baba Ganoush soup, una crema vellutata arricchita dal limone nero, con sfere di pistacchio e il fresco formaggio di capra. Tutto questo è stato reso possibile grazie alla collaborazione del Pastry Chef Riccardo Bellaera con il Maestro Iginio Massari per i dessert e ai tre chef stellati che firmano l’eccellenza gastronomica a bordo.

Infine uno degli aspetti che più mi ha colpito di questa crociera sono state le Land Destination con gli overland: escursioni di più giorni a terra che ci hanno permesso di immergerci a fondo nelle culture e nei paesaggi delle località visitate. Ogni destinazione era un viaggio dentro il viaggio. In Sudafrica, l’emozione di vivere un safari e osservare gli animali nel loro habitat naturale è stata senza pari. Abbiamo percorso riserve naturali tra paesaggi di straordinaria bellezza, osservando leoni, elefanti e giraffe in libertà. Non si trattava di una semplice visita, ma di un viaggio nell’anima selvaggia del continente, che ci ha fatto sentire parte integrante della natura. Queste escursioni erano curate nei minimi dettagli, con guide esperte che ci hanno accompagnato in un’esperienza indimenticabile.

La mia escursione “Quattro giorni a tu per tu con i Big Five” si è rivelata essere molto più di quanto avessi mai immaginato fin dal primo giorno. Il primo giorno è iniziato con l’arrivo a Cape Town dopo una lunga e piacevole navigazione. L’arrivo di Costa Smeralda in porto con la presenza sullo sfondo della Table Mountain è stata un’emozione unica. Dopo aver recuperato il mio piccolo bagaglio ed essermi diretta al meeting point ecco che inizia l’avventura, un breve viaggio in pullman ci ha condotti alla prima tappa che è stata il Giardino Nazionale di Kirstenbosch, un autentico paradiso naturale. Camminare tra immense distese di piante autoctone, fiori coloratissimi e alberi maestosi è stato come immergersi in un dipinto vivente. Dopo, un pranzo tipico sudafricano ci ha permesso di gustare i sapori autentici di questa terra con un piatto a base di pesce fresco e un dolce tradizionale, il malva pudding, che mi ha conquistata con la sua dolcezza e delicatezza. Nel pomeriggio, abbiamo visitato Boulders Beach, dove vive una colonia di simpatici pinguini africani, ammirare questi piccoli nel loro habitat naturale è stato bellissimo, un’esperienza che rievoca il bambino che è in tutti noi. Vederli nuotare liberi, rilassarsi al sole o proteggere le loro uova è stato un qualcosa di apparentemente semplice ma unico. L’escursione è poi proseguita verso il maestoso Capo di Buona Speranza. Lì, tra il vento forte e panorami mozzafiato, ho provato un senso di libertà unico. La giornata si è poi conclusa con una cena raffinata in un lussuoso hotel, un preludio perfetto alla vera avventura che ci aspettava.

Il giorno successivo, ci siamo diretti a Port Elizabeth per raggiungere l’Amakhala Game Reserve. La sveglia è suonata presto al mattino per dirigerci all’aeroporto e prendere un volo diretto alla prossima destinazione. Il lodge era un’oasi di comfort immersa nella natura, un rifugio da sogno. La location ha reso questa esperienza unica, poiché la mia “camera” era in realtà composta da una sola parete in muratura, mentre il resto era una tenda. Di fronte al mio letto, grazie alla sua posizione, potevo ammirare il paesaggio dall’alba al tramonto. Alzando la zip della tenda, accedevo al mio balcone privato, dove c’era una piccola vasca da cui potevo godere della natura in tutto il suo splendore, con tanti animali che venivano a trovarmi! Nel pomeriggio ha preso il via il primo safari che ci ha regalato incontri emozionanti tra bufali e rinoceronti, senza dimenticare le dolcissime zebre con i loro cuccioli e gli adorabili e buffi facoceri, e al tramonto, tre ghepardi hanno attraversato il nostro cammino tenendoci compagnia per un pò. La giornata si è conclusa con una cena tipica, un braai sotto le stelle, che ha aggiunto un tocco di magia alla mia esperienza e che mi ha permesso di toccare con mano la realtà del luogo.

Il terzo giorno è iniziato con una sveglia alle prime luci dell’alba. Durante il safari mattutino, l’incontro con il leone, il re della savana, è stato uno di quei momenti che rimarrà impresso per sempre nella mia mente. Dopo un pranzo rilassante, siamo ripartiti per un altro safari, che si è concluso con la visita inattesa delle giraffe proprio davanti al lodge, un momento di pura magia. Il quarto ed ultimo giorno è iniziato con l’ultimo safari all’alba, che ci ha regalato il culmine di questa avventura: l’incontro con un maestoso elefante. Un incontro ravvicinato, giusto a un paio di metri, che ha rappresentato la conclusione perfetta per questa avventura suscitando stupore in tutti i presenti. Nonostante non sia riuscita ad avvistare il leopardo, uno dei 5 Big Five, questo viaggio ha superato ogni aspettativa, lasciandomi con il desiderio di tornare. Il legame con la natura, i momenti indimenticabili e le emozioni vissute in questi quattro giorni sono talmente intensi che è impossibile descriverli completamente, poiché vanno semplicemente vissuti per essere compresi appieno.

Oltre alle emozionanti esperienze vissute durante l’overland, ho avuto anche l’opportunità di partecipare a un’escursione giornaliera a Port Louis, la capitale di Mauritius, che si è rivelata altrettanto affascinante. La crociera si è conclusa proprio lì, con un’escursione che mi ha permesso di scoprire la vivace città, un perfetto connubio di storia, natura e cultura.

La prima tappa è stata il monumento di Marie Reine de la Paix, una chiesa all’aperto che domina la città dall’alto. Questo luogo di grande serenità ha un significato speciale, arricchito dal fatto che Giovanni Paolo II vi si fermò durante la sua visita nel 1989. La vista sulla città da questo punto panoramico era mozzafiato. Successivamente, siamo giunti al celebre giardino botanico di Pamplemousses, uno dei più antichi al mondo. Passeggiando tra gli alberi secolari e gli stagni di ninfee giganti, ho avuto modo di apprezzare la straordinaria biodiversità di questo luogo. Ogni angolo offriva qualcosa di unico: una specie rara, un profumo inaspettato o il silenzio interrotto solo dal canto degli uccelli. Poi abbiamo visitato una splendida villa coloniale, dall’atmosfera d’altri tempi, con arredi eleganti che mi hanno fatto sentire come se fossi tornato indietro nel passato. La giornata si è conclusa con una visita e del tempo libero al Caudan Waterfront, un luogo che mescola perfettamente modernità e tradizione. Qui, tra boutique colorate e il porto come sfondo, ho potuto fare un po’ di shopping e rilassarmi.

La mia esperienza a bordo della Costa Voyages Special Edition Around Africa è stata molto più di una semplice crociera. È stata una vera e propria celebrazione del mare, delle stelle, delle culture e della vita. Questa crociera ha rappresentato un nuovo modo di vivere le lunghe navigazioni, unendo la scoperta di destinazioni insolite al meglio della gastronomia e dell’intrattenimento. Dalle escursioni emozionanti alle attività a bordo, ogni dettaglio è stato pensato per offrire qualcosa di straordinario. Con un’unica crociera, ho avuto la possibilità di scoprire luoghi unici e affascinanti, vivendo ogni momento come un’avventura da ricordare.

La Costa Voyages Special Edition Around Africa non è solo una crociera, ma un’esperienza che resterà nel mio cuore per sempre, che mi ha regalato emozioni forti e la voglia di continuare a esplorare il mondo con lo stesso spirito di curiosità e meraviglia, e perchè no magari riviverla nel viaggio di ritorno di marzo!

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Giorgia Lombardo

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