Silver Origin: una nave per le isole Galapagos


A bordo di Silver Origin, piccolo gioiello di Silversea Cruises, alla scoperta di uno degli arcipelaghi più belli e remoti al mondo: le Isole Galapagos.

Piccole isole sperse nel Pacifico, a circa 1000 km dalla costa ecuadoriana. Tante piccole isole, delle quali poche abitate dall’uomo e sottoposte a criteri di ingresso e di salvaguardia molto stretti. Una delle destinazioni più remote al mondo se si escludono forse i due poli, ed in quanto tali, fra le più ambite dai viaggiatori e, naturalmente, dai crocieristi. Vivere l’esperienza delle Isole Galapagos a bordo di una nave come Silver Origin contribuisce a rendere tutto perfetto e ad aggiungere valore al viaggio.

Già prima di raggiungere l’arcipelago, Silversea Cruises mette a proprio agio gli ospiti con un soggiorno a Quito, dove prendere confidenza con la cultura ecuadoriana e visitare la capitale, piccolo gioiello incastonato a quasi 3000 metri di altitudine. Il centro storico coloniale affascina per la sua conservazione, per le case che si susseguono con ritmo affascinante e le magnifiche chiese. È qui che si assaggiano anche i primi piatti tipici, accompagnati da vini locali e ci si avvicina alla cultura coinvolgente di questa capitale davvero speciale. Il personale di Silversea è sempre a disposizione anche in queste fasi di preparazione, sia offrendo escursioni in città che predisponendo tutto il necessario per l’imminente volo verso San Cristobal, luogo di imbarco su Silver Origin.

Il volo per le Galapagos scala prima a Guayaquil, grande città sulla costa ecuadoriana, che avremo modo di visitare al rientro. Qui salgono sull’aero altri ospiti prima di decollare sul Pacifico in una bella giornata di inizio novembre. È sempre emozionante quando dopo tanto azzurro si intravede la terra dai finestrini: il mare si infrange impetuoso sulle coste orientali di San Cristobal e dopo pochi minuti mettiamo finalmente piede alle famigerate Isole Galapagos.

Prima di imbarcare, dall’aeroporto si visitano rapidamente le strade di Purto Baquerizo Moreno, uno dei centri abitati con maggiore popolazione dell’arcipelago. Il clima caldo ed il sole ci danno il benvenuto mentre ci avviciniamo al molo di imbarco. L’impatto con i primi leoni marini è emozionante, sono in tanti ad aspettarci sulla banchina, fra uno zodiac e l’altro. Prima di raggiungere la nave approfittiamo anche della stessa navigazione in zodiac per incontrare altri leoni marini su delle barche a largo e conoscere un altro animale caratteristico di alcune di queste isole, la sula, inconfondibile con le sue zampette azzurre.

Salire su Silver Origin significa immergersi in un’oasi di eleganza, lusso e rilassatezza. Spazi ampi e moderni, personale disponibile e cortese, una suite con una splendida vista sul mare sono un premio che vale la lunghezza del viaggio per raggiungere queste terre remote. Il primo pomeriggio a bordo trascorre velocemente tra il pranzo al The Grill, un giro per la nave e la prima emozionante navigazione, costeggiando Kicker Rock all’imbrunire. Delle imponenti rocce altissime che si erigono dal mare blu cobalto, rese color ocra dal tramonto, e fanno da sfondo al nostro primo aperitivo a bordo, fra vecchi amici e nuove conoscenze.

Una settimana alle Isole Galapagos scorre davvero troppo velocemente. Quelli che seguiranno sono giorni concitati, fatti di innumerevoli scoperte, paesaggi mozzafiato, nuotate indescrivibili e, soprattutto, un incontro ravvicinato con tutta la potenza della natura. Forse i nomi delle isole si dimenticano facilmente, ma non si scordano mai gli sguardi dei leoni marini, la sicurezza delle iguane, i banchi di pesci e i numerosi uccelli. Fauna descritta con passione dalle guide di bordo, specialisti locali che sanno esprimere il meglio della loro terra coinvolgendo gli ospiti e facendoli sentire a proprio agio in terre così lontane dalla civiltà.

Ma le Isole Galapagos sono anche paesaggi, tanto belli quanto austeri e solenni, creati da secoli di attività eruttiva che ha modellato queste terre in continue evoluzioni. Camminare su prati di lava, o su spiagge deserte, trasmette sensazioni che solo in ambienti rari come questo si possono vivere. Le crociere expedition di Silversea Cruises non hanno un itinerario scritto e pianificato. Il concetto di scalo, di calendario, di orario non si adeguano a questi luoghi remoti, dove tutto è soggetto ai capricci della natura, siano essi espressi attraverso il meteo che attraverso il mare. La filosofia è sempre quella di far spendere il maggior tempo possibile a terra agli ospiti, per godere intensamente la propria presenza in questi luoghi unici. La giusta alternanza di percorsi più impegnativi e passeggiate più rilassanti compongono i programmi giornalieri, che offrono l’opportunità di vedere paesaggi anche molto diversi fra loro sia pure a distanza di pochi chilometri gli uni dagli altri.

Il primo impatto con la realtà delle Galapagos è Bartolomè Island, dove una passeggiata ci porta a conoscere l’arida natura vulcanica, qualche cactus, ed i primi animali, prevalentemente lucertole. Il contributo delle guide locali è determinante in un viaggio come quello che abbiamo avuto la fortuna di sperimentare. Spiegazioni che sono frutto della loro esperienza e della loro passione, sempre divertenti e interessanti, che creano uno spirito di gruppo e di familiarità con tutti gli ospiti.

Cercare di raccontare quanto osservato in questi pochi giorni è difficile perché si tratta di un’immersione in tanti luoghi diversi, con ritmi frenetici ed esaltanti, passando dalle colline ai fondali marini, ripercorrendo la storia e le origini di queste isole incantante. Nel comfort di Silver Origin, dove si è curati e coccolati da un equipaggio davvero incredibile, proseguiamo il viaggio per Buccaneer Cove, scoprendo le prime iguana marine, le tartarughe e i leoni marini dal doppio pelo. È poi la volta dell’Isola Isabela, dove visitiamo Punta Vicente Roca, Punta Espinoza e passeggiamo fra paesaggi quasi lunari. L’indomani scopriamo Tagus Cove, dove respiriamo l’atmosfera della pirateria e a seguire l’esperienza davvero unica di addentrarsi nell’Elizabeth Bay, fra tartarughe, razze, uccelli variopinti e piante che si tuffano nell’acqua. Floreana Island ci colpisce per le spiagge idilliache, divertendoci a sfogliare le cartoline conservate nel celebre Post Office, nell’omonima baia. Salire al Cormoran Point permette di osservare dall’alto l’isola e la sua inarrestabile attività vulcanica.

A passaggiate rilassanti si alternano nuotate da favola, anch’esse perfettamente organizzate dall’equipaggio e dalle guide di Silver Origin, offrendoci l’opportunità di trovarsi a pochi centimetri da tartarughe, leoni marini e banchi di pesci.

Dopo giorni trascorsi immergendosi nella sola natura, l’impatto con Puerto Ayora è sicuramente vivace e divertente. Passeggiare per il centro cittadino ci ricorda la presenza di una popolazione gentile e disponibile, consapevole del tesoro che conserva grazie alle norme di protezione e di accesso all’arcipelago. Siamo sull’isola di Santa Cruz, dove conosciamo da vicino le tartarughe di terra e le colture di caffè, prima di vivere un’esperienza davvero unica. Nell’ambito del progetto S.A.L.T. di Silversea Cruises, sperimentiamo un pranzo servito all’interno di un tunnel di lava, dopo una breve camminata che attraversa il cuore della terra. Piatti unici, che ci portano nella storia e nella cultura locali, in una location veramente unica.

Una settimana a bordo di Silver Origin trascorre davvero rapidamente e la nave fa ritorno a San Cristobal per lo sbarco e il rientro in Ecuador. Abbiamo ancora la possibilità di visitare Guayaquil, una città straordinaria che si divide fra il centro coloniale più antico, arrampicato verso una collina, ed il lungomare che è stato valorizzato ormai una ventina di anni fa rendendolo un bellissimo ambiente da vivere con parchi, negozi e attrazioni.

La nave, costruita appositamente da Silversea Cruises per questa destinazione, aggiunge un valore determinante all’esperienza. Silver Origin è in grado di ospitare fino 100 passeggeri, serviti da ben 90 membri di equipaggio, un rapporto che è indicativo della qualità del servizio offerto. A bordo si hanno soltanto suites, di varie dimensioni e posizioni, ma tutte estremamente confortevoli e dotate di servizio su misura e di maggiordomo. Il lounge ed i ponti esterni sono il luogo ideale dove riposarsi fra un’escursione e l’altra, godendo di paesaggi mozzafiato e di vedute uniche sulle isole che si ha il privilegio di conoscere.

The Restaurant e The Grill sono le due opzioni di ristorazione a bordo, entrambe incentrate sulla tradizione locale, in grado di offrire, assieme alle alternative internazionali, alcuni piatti della cultura ecuadoriana e galapagueña. Spa e Fitness Center rappresentano altri momenti di relax a bordo, così come imperdibile è la Jacuzzi posta a poppa del ponte esterno, dove assaporare un drink al tramonto, con gli occhi pieni delle meraviglie vissute in queste isole.

Alla sera presso l’Explorer Lounge si parla di quanto osservato durante la giornata e dei programmi per l’indomani, ansiosi di scoprire sempre le novità che isole così vicine fra loro possono invece offrire ogni volta. Il Fireplace, una piccola stufa rotonda posta a poppa, nell’esterno del Lounge, offre momenti magici di discussione mentre Silver Origin naviga verso la prossima destinazione.

Le Isole Galapagos sono un tesoro da scoprire lentamente e non tradiscono le aspettative dei viaggiatori che da tempo sognano itinerari del genere. Sono anzi in grado di colpirti e di ammaliarti lentamente, lasciando un grande desiderio di scoperta e di approfondimento, che si traduce nella voglia di tornarci al più presto. Un’esperienza che sembrerebbe una di quelle da fare una volta nella vita, e che invece, dal primo giorno dopo il rientro a casa, desideri immediatamente rifare.

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Gabriele Bassi

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