Una nuova e migliorata Costa Pacifica


A bordo della migliorata Costa Pacifica, nave di Costa Crociere, per un itinerario di 14 notti dal 19 febbraio al 5 marzo 2023.

Crociera numero 60 – Cabina numero: 7318, Deck -7: Suite
Totale pax: 3805, Equipaggio: 800, Ponti: 12
Porti di scalo: La Romana / navigazione / Montego Bay / Ocho Rios / Amber cove / Samana / Isola Catalina / La Romana / navigazione / Port Castries / Barbados / Guadalupa / Antigua / Tortola / La Romana.

Partiamo per il lungo trasferimento privato di 1 ora e 45 minuti dallo Sheraton Santo Domingo al terminal crociere La Romana. All’arrivo abbiamo avuto la possibilità di lasciare i bagagli e rilassarci nei dintorni del terminal. Tuttavia, dopo aver ricevuto un messaggio che ci diceva di essere lì per mezzogiorno, alla fine siamo riusciti a procedere attraverso un sistema di check-in molto lento, 3 ore dopo. Una volta a bordo 3 dei nostri 4 bagagli sono arrivati nella suite entro un’ora, l’altro ha impiegato 7 ore.

Ma nonostante ciò è stato molto chiaro fin dal primo giorno il notevole cambiamento che si era verificato dalla nostra disastrosa crociera su Pacifica l’estate dell’anno scorso. L’intera atmosfera e l’animo dell’equipaggio erano positivi. Presto, nei prossimi 14 giorni, ci saremmo goduti una troupe di intrattenimento coinvolgente e uno dei migliori direttori di crociere in mare.

La suite che avevamo era perfetta, il nostro maggiordomo Roshan e lo steward della suite Jeffery erano sempre a disposizione. Il nostro minibar sempre rifornito e la nostra suite veniva resa un gioiello ogni giorno dopo la colazione. 

La nostra prima cena al ristorante Elite, come previsto, è stata di prima classe sia nel servizio sia per ciò che ci è stato presentato dagli chef del ristorante. Questo livello è stato mantenuto ogni singola colazione e cena dal nostro cameriere di tavola Arun e dai suoi assistenti Raymart e Anna. La cucina di specialità sia al Teppanyaki che al Sushino (sushi bistrot) non può che essere altamente raccomandata sia per il servizio che per la qualità del cibo. Per non dimenticare il meraviglioso intrattenimento e i camerieri del Gran Bar Rhapsody, principalmente Moe, che ha fatto scorrere le Banana Coladas.

Per quanto riguarda le escursioni è stato meraviglioso averle tutte in inglese, a differenza della lotta all’interno delle rotte del Mediterraneo dove molto raramente sono in inglese, inoltre erano tutte ben organizzate e puntuali, queste prevedevano la foresta pluviale in funivia a St Lucia e l’Abyss Adventure a bordo del sottomarino Atlantis a Bridgetown, Barbados insieme a una fantastica giornata trascorsa sull’isola Catalina di Costa Crociere. Tuttavia, per un’esperienza molto coinvolgente durante un’escursione, le consiglio vivamente mentre a Montego Bay consiglio una visita alla Rose Hall Great House.

Ancora una volta le produzioni a bordo della nave sono state di prim’ordine e spiccano su quelle di Costa Toscana e Costa Smeralda. La messa in scena tradizionale delle produzioni è sempre ben apprezzata in particolare la produzione chiamata “Music” e “Carnevale”, The Voice at Sea è una grande produzione e in una crociera di 14 giorni puoi goderti molti e molto talentuosi passeggeri che partecipano.

In conclusione, il grande miglioramento creato da un nuovo direttore di crociera ha creato un programma di eventi ben ponderato e strutturato per la parte del mondo in cui ci trovavamo. Ma soprattutto l’atmosfera generale della nave era eccellente.

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Craig Stembridge

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