Mestieri, arti e futuro: Costa Crociere Foundation
L’ambizioso progetto di Costa Crociere Foundation “Tradizioni del futuro” ha lo scopo di dare un sostegno concreto ai mestieri d’arte tradizionali a rischio scomparsa in Italia, Francia e Spagna, garantendone il futuro e promuovendone la valorizzazione.
Per capire l’importanza di queste realtà basta riflettere e chiedersi come sarebbe Napoli senza i Presepi, oppure come sarebbe vedere Genova senza i mosaici di ciottoli, oppure immaginiamoci Palermo senza i Pupi Siciliani.
Vi mostriamo ora le realtà coinvolte: le 13 botteghe storiche; 13 diverse destinazioni visitate dalle navi di Costa Crociere, in Italia, Francia e Spagna.
La bottega del Maestro Ulderico Pinfildi, la tradizione del Presepe napoletano
Napoli, città che da sempre esibisce con fierezza la straordinaria arte presepiale, una tradizione vivissima nelle botteghe cittadine, sopratutto nel pulsante quartiere di San Gregorio Armeno. Proprio qui sorge la bottega del Maestro Ulderico Pinfildi, che da anni lavora in quest’arte straordinaria creando pezzi unici, un’arte minuziosa che porta alla realizzazione di capolavori straordinari. Qui il Maestro ulderico insegna la sua arte ad Antonio, giovane promessa che a 20 anni ha iniziato qui il suo tirocinio a seguito degli studi frequentati presso l’istituto Capodimonte. Antonio sta facendo tesoro dei consigli del maestro che “per filo e per segno” sta formando le mani d’artista del giovane. Ulderico, il maestro della prestigiosa bottega sottolinea l’importanza di avvicinare i giovani alla formazione in campo artigianale per diventare maestri d’arte grazie a questo progetto.
I Pupi siciliani della Famiglia Argento a Palermo
Facciamo tappa a Palermo per una visita al capoluogo siciliano e per ricordarci che la città conserva il rinomato Teatro dei Pupi siciliani, un capolavoro orale ed immateriale dell’umanità; conosciuto come Patrimonio UNESCO. Qui incontriamo Nicolò Argento, che guida l’attività iniziata dal bisnonno, tramandata da 5 generazioni, fin dal 1893. La passione della costruzione manuale delle marionette è un sapere da tramandare ai giovani infatti Giovanni, sta svolgendo qui il suo tirocinio, che con grande maestria si sta formando per la creazione dei pupi, dei loro costumi, le loro armature, rifinite con attenzione nei dettagli. “Giovanni è un valore aggiunto che viene dalle Belle Arti”, afferma Nicolò che ospiterà il tirocinante per sei mesi, durante i quili i tirocinante vivrà anche l’esperienza della messa in scena e del teatro stesso.
Il Risseu di Gabriele Gelatti a Genova
A Genova conosciamo Carlotta, giovane tirocinante che sta effettuando il suo stage presso la bottega di Gabriele Gelatti, famoso mosaicista di ciottoli e allievo del maestro Armando Porta. Carlotta ha fatto la sua tesi proprio sul risseu ligure , un’antica tecnica basata sulla valorizzazione della singola pietra, creata con ciottoli arrotondati levigati dal mare che diventano opere dalle geometrie straordinarie. Carlotta ci racconta la sua giornata: dedicata alla raccolta di ciottoli, alla loro pulizia e alla lavorazione tramite scalpelli molto affilati, si picchia poi il contorno per far sì che si stacchi la malta in eccesso, poi si riempie di malta fresca, si fa il disegno e poi si va a ricostruire il tutto. Un lavoro elaborato e certosino che richiede pazienza, tempo, ma soprattutto amore per l’arte e per il bello, importante da tramandare ai giovani ; una pratica costruttiva eco sostenibile a disposizione degli artigiani del futuro.
L’arte orafa sarda della Gioielleria Carta a Cagliari
Ci spostiamo a Cagliari, culla della tradizione orafa sarda. Qui facciamo la conoscenza di Pierandrea Carta, la sua bottega sorge nel centro storico di Cagliari, e prosegue la passione iniziata dal nonno nei primi del ‘900. Pierandrea ha accolto con entusiasmo il progetto proposto da Costa Crociere Foundation e la tirocinante che opera nella sua gioielleria si chiama Carlotta ed ha 19 anni. Dopo il liceo artistico Carlotta, tramite un suo professore ha intrapreso questo percorso di orafa filigranista. In questa gioielleria, Carlotta ha appreso tutto da zero, quindi cose mai studiate a scuola, come la straordinaria tecnica della torcitura del filo e la cura maniacale dei particolari.
Forze nuove, passioni nuove fanno si che poi vengano utilizzate queste tradizioni e la trasmissione di queste conoscenze ai giovani è una linfa vitale.
Studio Berengo e l’arte del vetro a Venezia
Parlando d’arte in Italia, non si può far a meno di citare l’affascinante Venezia, che con l’arte vetraia vanta una storia che attrae maestri e artisti da tutto il mondo. E’ nata così infatti la fama dello Studio Berengo, nell’isola di Murano; con l’intento di invitare artisti contemporanei a farli venire a lavorare nelle loro fornaci: con l’intento di trasformare questi sogni impossibili che hanno gli artisti in varie sculture ed installazioni. Nello Studio Berengo frequenta il tirocinio Miriam, che dopo aver studiato presso l’istituto superiore Abate Zanetti, ha iniziato la sua esperienza allo Studio. Ci racconta la sua giornata tipo; la giornata inizia con un meeting di gruppo, poi c’è chi lavora in squadra e chi individualmente per la realizzazione di opere vetraie. Lo studio è conosciuto per l’applicazione della tecnica del vetro soffiato, chiamata anche tecnica del casting, che consiste nel ricalcare le forme del modello che porta l’artista come modello. In questo Studio talento e sapere si tramandano da esperti artigiani ai giovani apprendisti, promuovendo la formazione di nuovi maestri del vetro per proiettare nel futuro la capacità di interpretare un’idea e saperla trasformare in un’opera d’arte vetraia.
Museo storico e parco del Castello di Miramare a Trieste
A Trieste l’arte del restauro preserva i tesori del Castello di Miramare, che negli ultimi anni è diventato importante polo di attrazione culturale a servizio della comunità. La direttrice del Museo Andreina Contessa ci racconta dell’attività di restato e di tutela, che viene effettuata su tutta la gamma, partendo dalle cose più basilari: pavimenti, quadreria, lampadari, fino agli oggetti più elaborati. Tra le attività di restauro più difficili ci sono le tappezzerie antiche, cha hanno costante bisogno di manutenzione continua. Di questo si occupa la giovane Sara, che sta svolgente proprio al museo l’attività di restauro dei tessuti; un lavoro che viene preceduto dallo studio della storia dell’oggetto e poi si realizza con interventi di restauro direttamente in sala. Una fase, quindi dove si viene a contatto con i visitatori, ci racconta Sara, un’aspetto divertente e molto curioso; che permette di raccontare quello che si fa e far comprendere al visitatore il valore del lavoro che c’è dietro a ciò che ammira lo sguardo dello spettatore. La direttrice ha accolto questo progetto di Costa Crocere Foundation a braccia aperte affermando che coinvolgere i giovani in questi processi di restauro è fondamentale, perché il futuro del nostro patrimonio è nelle mani dei giovani.
La tradizione dei costumi teatrali: Tirelli costumi a Roma
La Tirelli Costumi, realizza dal 1964 costumi cinematografici e teatrali secondo la tradizione dell’alta sartoria artigianale ed è unica per immensità di repertorio, autentico e di cinema, e per il saper fare dei suoi artigiani. La Bottega rappresenta un repertorio di cinque decenni di arte scenica al servizio di teatro, cinema, opera lirica, ha pochi uguali al mondo, insieme alla collezione di schizzi, bozzetti, disegni preparatori, custodita dalla sartoria. Inoltre, Tirelli Costumi ha collaborato alla realizzazione dei costumi dei film “Titanic”, “Elizabeth”, “Moulin Rouge”, “La fabbrica di cioccolato”, “The Duchess”, “Robin Hood”, “Alice in Wonderland”.
Durante il tirocinio organizzato da Costa Crociere Foundation, la tirocinante verrà inserita nel reparto di sartoria teatrale della Tirelli Costumi, per lavorare sia sui costumi nuovi che di repertorio teatrale e cinematografico. Tra le attività che dovrà svolgere, l’organizzazione del magazzino, l’archiviazione dei costumi, invecchiamento degli stessi, approfondimento delle tecniche di cucito, rifinitura e assemblaggio, con accenni di pittura, ricamo, modisteria.
Le Botteghe del progetto in Europa
In Francia, a Marsiglia è stata coinvolta in questo progetto l’officina Chantier Naval Borg (maestro d’ascia), dove perpetua la tradizione dei carpentieri e si realizzano le tipiche “barquettes marsigliesi”. Gli apprendisti imparano questa millenaria arte, guidati dalla passione e dalla sapienza marinara dei loro maestri.
SPAGNA:
La bottega di Arturo Mora , maestro delle ceramiche a Valencia, racconta la storia di un’arte raffinata, che trova le sue radici nella tradizione ispanico- mussulmana. In questa bottega della tradizione viene utilizzato l’antico procedimento della terracotta dorata, per realizzare con abilità, conoscenza e passione opere d’arte irripetibili.
Bottega Jordi Ribas Ros (ebanista – Maiorca). Maiorca custodisce il sapere fare dell’ebanisteria, una tradizione radicata in quest’isola. Infatti la falegnameria maiorchina trasforma legni antichi con mani esperte in morbide forme organiche, ispirate alla natura.
L’atelier di Santa Conserva a Malaga, si occupa di restauro di tessuti antichi in ambito sacro. Malaga ha infatti una grande tradizione d’arte tessile che na ha reso famosi arazzi e costumi. L’arte di conservare e restaurare protegge tesori d’arte sacra con il restauro di tessuti antichi preservandone l’originalità.
Nella cristalleria 40Plumas di Barcellona; antiche tecniche di lavorazione del vetro si uniscono alla sperimentazione di nuove conoscenze, portate dai giovani tirocinanti. Nasce così una sinergia unica, che nella tecnica a caldo e a freddo premente la creazione di oggetti in vetro restaurati con tecniche tradizionali.
Il nostro tour per le antiche botteghe d’Europa si conclude ad Ibiza, nella bottega di Nicolau Baucells , maestro del restauro artistico. Ibiza trae la sua forza dagli elementi della natura. Lo stucco artistico è una tecnica tramandata da pochi maestri: la pasta di calce, mescolata alla sapienza e un’attenta esecuzione di tecniche antiche di rivestimento permette la realizzazione di opere del patrimonio storico o di nuove costruzioni.
In questo creativo contesto Costa crociere Foundation accompagna le nuove generazioni di maestri d’arte inserendoli in botteghe artigianali per apprendere l’arte del saper fare. Solo connettendo l’esperienza dei maestri alle curiosità dei giovani è possibile proiettare nel futuro l’immenso patrimonio di questi antichi mestieri.
Per sostenere le iniziative di Costa Crociere Foundation e scoprire tutte le iniziative è possibile collegarsi al sito di Costa Crociere Foundation In questo modo anche tu potrai contribuire a migliorare le condizioni sociali e ambientali delle comunità in Italia con progetti concreti.
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