Odyssey of the Seas lascia il bacino
Odyssey of the Seas, nuova unità di Royal Caribbean International è uscita oggi dal bacino di Papenburg, nei cantieri Meyer Werft.
La nuova nave di Royal Caribbean International, lunga 347,1 metri, ha lasciato oggi il bacino coperto II (padiglione 6) di Meyer Werft a Papenburg. La manovra di è iniziata questa mattina. Dopo essersi spostata con successo, Odyssey of the Seas ormeggerà in altra banchina per procedere agli allestimenti. Seguiranno i vari test per la navigabilità e prove in mare.
Odyssey of the Seas aveva ricevuto di recente i nuovi propulsori Azipod XO della ABB da 20.500 kW ciascuno, che permetteranno di raggiungere una velocità di crociera pari a 22 nodi.
La nave sarebbe dovuta entrare in servizio questa primavera, ma tutto è stato ritardato dalla pandemia COVID-19. Inizierà a navigare in Europa, con partenze stagionali da Civitavecchia per navigare nel Mediterraneo. Mentre il suo debutto nel mercato Nord americano sarà previsto dal prossimo inverno dal porto di Everglades per crociere di 6 o 8 notti nei Caraibi orientali e occidentali.
Odyssey of the Seas si distinguerà dalle altre navi della compagnia perché il suo nome non è stato posizionato, come al solito, nella parte alta dello scafo bensì in basso preferendo lettere giganti. Per esempio la “O” di Odyssey misurerà 11,20 m di altezza e sfiorerà il mare, dato che sarà sotto la linea di galleggiamento.
La nuova nave farà parte della classe Quantum Ultra, più piccola della classe Oasis (sempre di Royal Caribbean) con una stazza lorda di 167.800 tonnellate, ma sempre tra le più grandi al mondo dopo le stesse Oasis. Sarà dotata di interessanti attrazioni per i passeggeri, tra cui un simulatore di onde, una parete di arrampicata e un simulatore di caduta libera, oltre ad una torre panoramica composta da un ascensore in vetro per permetterà di salire a 100 m per godersi pienamente la navigazione.
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