Celebrity Equinox: La mia Prima Crociera con Celebrity


A ottobre ho fatto una crociera a bordo della Celebrity Equinox, la mia prima esperienza con Celebrity Cruises. La compagnia si propone come una compagnia di crociere premium e, nel corso degli anni, ha prodotto navi eccellenti e innovative, dotate di caratteristiche uniche, come ristoranti arredati con pezzi provenienti da vecchi transatlantici, come l’Olympic della White Star Line.

Hanno anche introdotto prati di vera erba sui loro ponti e la loro ultima innovazione è il “Flying Carpet”, una piattaforma mobile che si estende oltre i lati della nave per fungere da bar innovativo, ma che può anche essere abbassata e utilizzata come piattaforma d’imbarco per i tender. Tutto molto originale, e decisamente diverso dai parchi a tema galleggianti in cui molte navi si sono trasformate – e questa, è una cosa positiva. Con 15 anni di età, la Equinox mostra la metà della sua vita operativa, ma ha subito diversi refit per mantenersi aggiornata. Ad esempio, ora vanta un laboratorio di soffiatura del vetro sul ponte esterno.

Ci siamo imbarcati a Barcellona e siamo rimasti subito colpiti dall’opulenza che ci si presentava davanti. La nave è ricca di opere d’arte, pannelli in legno scuro e tappeti lussuosi e di buon gusto. È evidente che è stata progettata per essere una nave premium. Pensata principalmente per crocieristi di mezza età, dispone comunque di servizi per bambini, ma non è certo una nave che sceglierei per una famiglia con bambini piccoli.

La nave dispone di un atrio alto 12 ponti e numerosi spazi a doppia altezza che aumentano la sensazione di lusso e sofisticatezza. Tra questi, il ristorante a doppia altezza, un’enorme sala. Purtroppo, però, il menu del ristorante principale è piuttosto prevedibile, con una scelta limitata. Tra bistecche, piatti di pasta e zuppe sostanziose, c’erano poche opzioni salutari.

Al contrario, l’Oceanview Café, situato nella parte superiore della nave, offriva una vasta gamma di scelte, tra cui postazioni dedicate a cucina messicana, indiana, italiana e carni arrosto, oltre a una postazione “sapore del giorno” che cambiava quotidianamente. Tra i temi proposti c’erano cucina britannica, americana, spagnola, tedesca, portoghese e altre. La colazione includeva stazioni americane e britanniche, oltre a pasticceria, frutta, ecc. Per me, la disponibilità di cocktail di frutta, limonata e tè freddo durante tutto il giorno era perfetta, dato che non bevo bibite gassate e, considerati i prezzi esorbitanti dell’alcol (circa 18 USD per un bicchiere di Sauvignon Blanc), ho praticamente evitato gli alcolici.

La nave dispone di un’ampia area piscina coperta, che ho apprezzato durante i giorni di navigazione. Poche persone facevano il bagno, ma molti si rilassavano leggendo, dormendo o guardando film sui loro telefoni.

Il teatro principale era incantevole e ospitava artisti ospiti eccezionali. La compagnia di spettacoli residente si è esibita quattro volte in nove notti ed era molto brava, anche se le trame degli spettacoli erano un po’ deboli. La visibilità da ogni posto era ottima, così come la gestione del suono, delle luci e del palco. A bordo c’erano molti negozi, tra cui boutique di lusso al ponte 5 che vendevano gioielli di pregio, profumi, ecc., e negozi più ordinari al ponte 4. Uno in particolare era interessante, poiché era definito un negozio “pop-up” e il suo contenuto cambiava apparentemente ogni giorno.

A bordo c’era un piccolo cinema, anche se credo ci fossero solo quattro film in rotazione. La selezione di film disponibili on-demand sulla TV in cabina era altrettanto limitata. Tuttavia, le TV in cabina offrivano un’ampia gamma di canali di notizie e intrattenimento. Le cabine stesse erano ben arredate, con TV da 43 pollici, letti grandi ed estremamente confortevoli e bagni spaziosi e ben attrezzati, dotati di porte in vetro per la doccia. C’era anche una luce notturna, particolarmente utile. Anche le dimensioni delle cabine erano decisamente buone.

A bordo c’erano diversi ristoranti di specialità, e i piatti offerti venivano mostrati durante il primo giorno di navigazione fuori dall’Oceanview Café. C’era un tentativo moderatamente entusiasta di promuoverne le vendite e il cibo sembrava accettabile, ma nulla mi ha particolarmente colpito. È un po’ ironico che, dopo anni a criticare i buffet delle navi, su questa crociera il buffet sia stato in realtà il mio posto preferito per mangiare. Man mano che la crociera proseguiva, sembrava che non fossi l’unico a pensarla così, dato che il ristorante principale perdeva sempre più clienti a favore del buffet. La sera dell’ultima cena della crociera, nel ristorante principale c’erano solo tre scelte di antipasto (oltre a quelle sempre disponibili), due zuppe e un’insalata. I dessert erano minuscoli e non c’era servizio di caffè dopo il pasto, a meno che non si fosse disposti a pagare 5 dollari per una tazza.

Questo affascinante itinerario di crociera è iniziato e terminato nella vibrante città di Barcellona, offrendo un incantevole viaggio attraverso le gemme culturali e storiche della Penisola Iberica e del Nord Africa. Il viaggio ci ha portato a Lisbona, la carismatica capitale del Portogallo, nota per la sua architettura colorata e la ricca storia marittima. Successivamente, abbiamo esplorato Porto, famosa per le sue pittoresche vedute sul fiume e il rinomato vino da porto. A Cadice, una delle città più antiche d’Europa, ci siamo immersi nel fascino della cultura andalusa. Tangeri, in Marocco, ci ha offerto un assaggio del Nord Africa con i suoi mercati affollati e il suo affascinante miscuglio di culture.

I porti di scalo erano tutti buoni, con navette gratuite dove necessario. Ho particolarmente apprezzato Tangeri, ed è stato bello tornare a Lisbona e Porto, oltre a fare la mia prima visita a bellissima Cadice. Lisbona è stata una sosta di una notte, con arrivo a tarda mattinata il primo giorno e partenza la sera del secondo giorno. La nave opera tre crociere diverse in rotazione durante la sua stagione estiva europea, con scali nelle zone occidentale e orientale del Mediterraneo.

La clientela a bordo era composta da americani, britannici, spagnoli e altri, quindi un mix piuttosto variegato. L’intera crociera è stata appena sufficiente. Di certo non tornerei subito con Celebrity, ma dato che molte compagnie stanno riducendo le loro offerte, non tornerei nemmeno con altre compagnie più tradizionali. E questo è un’affermazione triste da fare. Con le sue 122.000 tonnellate e la capacità di trasportare 2.800 passeggeri, l’Equinox è considerata una nave di dimensioni medie al giorno d’oggi, ma per me era davvero al limite dell’accettabilità in termini di dimensioni.

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Christopher Brindle

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